Foto: Radio Capodistria/Lara Drčič
Foto: Radio Capodistria/Lara Drčič

Il depauperamento continuo dei quadri sta mettendo fortemente a rischio l'esistenza stessa dei programmi italiani di Radio e Tv Capodistria. Il gravoso problema del mancato turn over e del taglio delle risorse finanziarie si sta trascinando da troppo tempo e i margini di manovra ormai non sono più molti, hanno sottolineato i responsabili dei nostri programmi.

Mezzi agguntivi non ce ne sono, ha rilevato il direttore generale Igor Kadunc, e pertanto la situazione di crisi è destinata a perdurare; sarà impegno di tutti cercare di delle soluzioni razionali e ottimali senza intaccare la qualità dei programmi. Seppur in maniera molto generica anche i programmi italiani di Radio e Tv Capodistria sono entrati nella strategia di sviluppo della RTV fino al 2022, un documento, ha sottolineato più volte Kadunc, che poggia su basi solide e dove sono stati inseriti i punti che realisticamente sarà possibile realizzare.

Nella definizione della strategia di sviluppo Antonio Rocco, vicedirettore generale RTV per i programmi italiani ha puntato con forza sulla necessità di garantire quelli che sono diritti storici e acquisiti della minoranza italiana. "Penso che si debba partire assolutamente da queste fondamenta. La nostra è una storia importante, non possiamo negarla. E' un dato di fatto che i nostri programmi attuano il diritto fondamentale scritto nella costituzione - informare i nostri connazionali nella loro lingua madre. Da qui che dobbiamo partire. Per realizzare ciò naturalmente ci devono essere tutti i presupposti; finanziari, del personale come quello degli investimenti ", ha ribadito Rocco.

I consiglieri, all'unanimità, hanno riconfermato Alberto Scheriani alla presidenza del Comitato, Damian Fischer che in seno al Comitato rappresenta i dipendenti dei due programmi, alla vicepresidenza. Dal canto suo Scheriani ha sottolineato l'esigenza di salvaguardare i diritti acquisiti anche attraverso una legge specifica. "Bisogna cercare di aumentare il livello di qualità dei programmi e nello stesso tempo svilupparli nel loro ambito e garantire stabilità e ampiezza agli stessi. E lo potremmo fare solo avendo una legge particolare che regolamenti il tutto e che noi come comunità nazionale italiana auspichiamo da tempo" ancora Scheriani.

Apprezzamento per il nuovo portale multimediale Capodistria 4D è stato espresso dai membri del comitato che hanno particolarmente lodato il lavoro svolto dalla redazione informativa della nostra emittente in occasione delle ultime elezioni politiche. (ld)