L’iniziativa è partita in seguito alle polemiche sorte attorno alla rappresentanza dei deputati indipendenti nei vari organismi della Camera. Come ricordiamo recentemente il Collegio del Presidente della camera di stato aveva deciso che i deputati usciti dal Partito del centro moderno, SMC, e dal Desus che hanno formato un gruppo parlamentare indipendente non potranno esser membri di alcun organismo della Camera di Stato. “Si tratta di un quesito di natura politica che è di competenza della Camera di stato, sono pronto a indire una riunione a patto che venga accettata dalle parti in causa” ha detto il Presidente della Repubblica, Borut Pahor. La composizione di organi della camera richiede molta pazienza e tanata volontà politica ha detto il Presidente della Repubblica “è un argomento che potrebbe bloccare l’efficacia dei procedimenti parlamentari” ha detto sempre Pahor aggiungendo che è la prima volta che il Presidente della Repubblica scende in campo per trovare una soluzione. “Tutti i problemi creati dalle persone possono essere risolti solamente da quest’ultime” ha detto Pahor accettando l’invito della Fajon, la quale ha indirizzato una lettera al capo dello stato nella quale precisa che l’unica soluzione possibile per uscire dalla crisi politica sono le elezioni anticipate. Sempre secondo la Fajon l’attuale coalizione al governo non permetterebbe la parità di trattamento ai parlamentari che hanno negato il loro sostegno all’attuale esecutivo. “Uno stato che non è in grado di permettere all’opposizione di lavorare è sicuramente sulla via dell’autocrazia, ha aggiunto la Fajon.

Dionizij Botter

Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.
Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.