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Nelle ultime 24 ore in Slovenia sono stati registrati 29 nuovi casi positivi da coronavirus e un decesso.
In Croazia i casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore sono 108. Due i decessi. In Istria preoccupa soprattutto la situazione alla casa di riposo di Umago.
Seduta costitutiva del Sabor croato dopo le elezioni parlamentari dello scorso 5 luglio. Al deputato italiano rieletto, Furio Radin, è stata affidata anche per questo mandato la vicepresidenza del parlamento.
Il premier italiano Giuseppe Conte ha descritto l'esito delle trattative di Bruxelles come "una vittoria per l'Italia intera". Una storica inversione di rotta rispetto alle precedenti politiche di austerity che sarà fondamentale per superare la crisi. L'intervento di Conte è stato lungamente applaudito da una maggioranza che sembra nuovamente ricompattata.
Il premier sloveno Janez Janša esprime soddisfazione per l'accordo raggiunto a Bruxelles. La Slovenia ha ottenuto per il periodo 2021-2027 circa 10 miliardi e mezzo di Euro dei quali 6,6 miliardi a fondo perduto. Il primo ministro avverte però che ora bisognerà preparare e attuare un piano nazionale di risanamento e che non sarà un compito facile.
24 nuovi contagi, un nuovo decesso - che porta il numero complessivo delle vittime a 113 - e situazione particolarmente grave nella Casa dell'anziano di Hrastnik. Sono gli ultimi dati dell'epidemia di COVID-19 in Slovenia, presentati stamane da Nuška Čakš Jager, dell'Istituto nazionale di salute pubblica. Ai giornalisti si è rivolto anche il ministro della Pubblica amministrazione Boštjan Koritinik: l'applicazione telefonica per segnalare i contatti con le persone malate sarà disponibile da metà agosto.
L'Unione europea ha raggiunto un accordo. La lunga maratona negoziale iniziata venerdì mattina sul quadro finanziario pluriennale e sul Recovery Fund si è conclusa all'alba di oggi con l'approvazione della proposta rivista dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che prevede 1.074 miliardi per il quadro finanziario pluriennale e 750 miliardi per il piano di risanamento post COVID-19.
Il Consiglio dei programmi della RTV di Slovenia si è riunito oggi per discutere il nuovo Piano finanziario e le modifiche al Piano di produzione dell'Ente per il 2020. I due documenti devono essere adeguati alle conseguenze finanziarie provocate dalla pandemia del coronavirus.
Al Consiglio europeo in corso ormai da quattro giorni a Bruxelles i 27 leader avrebbero trovato un accordo di principio sui 390 miliardi da destinare a fondo perduto a favore delle economie più colpite dal Covid. Ma permane lo scontro sulla quota dei prestiti nell'ambito del Recovery Fund proposto dalla Commissione UE, che oscilla tra 310 e 360 miliardi.
I casi di coronavirus nel mondo sono più di 14,5 milioni. In Slovenia, ieri sono stati registrati solo 7 nuovi contagi, visto anche il basso numero di test effettuati, come succede di solito durante il fine settimana. Primi segnali positivi dalla Croazia, dove nelle ultime 24 ore i tamponi positivi sono stati soltanto 25, con 7 nuovi casi in Istria.
Terzo giorno di Vertice europeo a Bruxelles e sembra che non ci siano ancora gli estremi per trovare soluzioni condivise tra i paesi dell'Unione in merito al Recovery Plan, i fondi europei finalizzati al rilancio delle economie penalizzate dalla crisi causata dalla pandemia. Corsa contro il tempo per trovare soluzioni che siano condivise da paesi frugali e non, in merito alle specifiche modalità di utilizzo dei fondi. Anche la cancelliera Angela Merkel ha espresso i suoi timori in merito alla concreta possibilità di non giungere affatto ad un accordo.
La nave "Galeb", che per decenni fu la dimora galleggiante di Tito, è nuovamente al centro dell'attenzione. Stavolta a causa di 78 tonnellate di amianto, quale scarto del restauro in corso al cantiere navale di Porto Re. Il pericoloso materiale, pensate, è sparito!
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