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Rientro in classe, da stamane, dopo due mesi e mezzo di lezione on line, per tutti gli alunni delle elementari slovene. Sono tornati nuovamente in aula gli allievi delle seste, settime ed ottave classi.
A quasi tre mesi dal lockdown si torna a circolare liberamente in tutta Italia senza più limiti da una regione all'altra. Via libera all'entrata in Italia, senza doversi sottoporre a misure di quarantena, per tutti i cittadini dell'area Schengen, compresi gli sloveni, che da stamane possono varcare liberamente la frontiera italiana.
Anche l'Austria ha deciso di riaprire, con domani, i propri confini con tutti i paesi limitrofi, inclusa la Slovenia, ma non con l'Italia. "Non è una decisione contro Roma", ha detto il ministro degli esteri austriaco Alexander Shallenberg precisando che "per il momento i dati epidemiologici non lo consentono". Per entrare in territorio austriaco Vienna non applicherà più i controlli sanitari anti-Covid; alla frontiera con la Slovenia resteranno, però, attivi i posti di blocco introdotti ormai 5 anni fa per contrastare l'immigrazione clandestina.
I disoccupati in Slovenia, nel mese di maggio, erano 90.415. Il loro numero è aumentato rispetto ad aprile, ma meno di quanto si temeva. A livello di Unione europea, grazie a tutta una serie di misure prese dai governi per limitare i danni della pandemia, il tasso di disoccupazione non supera il 6,6 per cento.
Ancora un caso di violazione del bilinguismo in Istria, la dicitura italiana infatti non figura sui due francobolli della Posta croata dedicati a Rovigno. A scendere in campo per il rispetto del bilinguismo è stato l'ex senatore Carlo Giovanardi, grande appassionato di filatelia e che da anni segue le vicende legate alla Comunità Nazionale Italiana.
Continuano le proteste negli Stati Uniti per la morte di George Floyd, uomo di origine afroamericana deceduto durante il suo arresto. Le manifestazioni proseguono in tutto il paese nonostante il coprifuoco imposto dall'amministrazione Trump. Seppure si registrino ancora scontri tra polizia e manifestanti in alcune città, la situazione dell'ottava giornata di proteste è parsa più tranquilla delle precedenti.
Elezioni parlamentari in Croazia. Alla mezzanotte di oggi scatta il termine per la consegna delle liste di candidatura, come previsto dallo scadenzario elettorale sul voto del 5 luglio prossimo. Il termine per la consegna delle liste scadrà il 16 giugno prossimo, seguiranno la verifica delle liste e la campagna elettorale.
Mentre in Italia la curva dei contagi prosegue la sua lenta discesa - 318 i nuovi casi positivi al Coronavirus a fronte di 1.737 guarigioni - i partiti di centro destra uniti, hanno celebrato la Festa della Repubblica manifestando contro la politica del Governo, in diverse piazze italiane. Anche a Udine si è protestato contro le misure anti-COVID disposte dall'esecutivo, ritenute insufficienti a fronteggiare la pesante crisi economica causata dall'emergenza sanitaria.
Non c'è ancora un accordo fra Lubiana e Roma sulla completa riapertura delle frontiere fra Slovenia e Italia. Da domani in Italia saranno consentiti gli spostamenti da una regione all'altra, ma non c'è ancora chiarezza sui viaggi all'estero. Sabato prossimo ne discuteranno i ministri degli esteri dei due Paesi, Luigi Di Maio e Anže Logar.
Al fine di contrastare più efficacemente l'immigrazione clandestina, il governo sloveno ha inviato alla frontiera con la Croazia oltre un migliaio di poliziotti. Gli agenti intensificheranno i controlli fino a venerdì.
Non accenna a placarsi la protesta negli Stati uniti per l'uccisione dell'afroamericano George Floyd da parte di un agente di polizia a Minneapolis. È in corso la sesta giornata di proteste che hanno costretto le autorità a decretare il coprifuoco in ben 40 città, con la Guardia nazionale mobilitata in 15 Stati. La polizia ha attuato molte migliaia di arresti mentre si registrano vittime, feriti e ingenti danni nei centri urbani devastati da incendi, disordini e saccheggi. Tafferugli anche di fronte alla Casa Bianca, a Washington, dove una cinquantina di agenti addetti alla protezione della sede presidenziale sono rimasti feriti.
Nonostante la fine ufficiale della pandemia, nel paese la vita quotidiana sarà leggermente diversa rispetto al periodo antecedente l'infezione, almeno fino a quando non sarà trovato un vaccino contro il COVID-19. Ne è convinto il ministro della salute Tomaž Gantar, il quale ha sottolineato che sul fronte sanitario, la priorità è migliorare le condizioni nelle case di riposo e aumentarne i dipendenti.
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