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Una bella notizia dalla riserva naturale di Val Stagnon a Capodistria. In questi giorni sono nati due puledri: è una novità assoluta per il parco, che spera di poter tenere anche in futuro i due nuovi membri della famiglia equina. Ricordiamo, però, che l'area è ancora chiusa al pubblico nel rispetto delle misure anti coronavirus.
In Friuli Venezia Giulia la crescita di contagi e decessi non si arresta. Sono 2.544 i casi positivi, 24 in più rispetto a ieri. 212 in totale le morti con un incremento di 6 decessi rispetto all'ultima comunicazione. 24 i pazienti che attualmente si trovano in terapia intensiva, 163 i ricoverati in altri reparti, 1.207 le persone in isolamento domiciliare. I principali focolai restano le case di riposo che vengono sempre più monitorate e controllate.
Con oggi alcuni ospedali e ambulatori della Slovenia riprendono le visite specialistiche. Verranno però riprogrammate in modo graduale e in ottemperanza delle disposizioni anticoronavirus. Abbiamo contattato la Casa della sanità di Capodistria, il nosocomio di Isola e l'Ospedale ortopedico di Valdoltra.
La pandemia sta influendo negativamente anche sul settore turistico sloveno dove gli introiti, per il 75 percento, sono rappresentati dagli ospiti stranieri. Secondo una stima dell'organizzazione turistica slovena, le perdite, quest'anno, saranno del 60-70 percento, o anche più, nel caso le disposizioni governative dovessero perdurare fino a giugno.
Sono rientrate stamane alcune misure di controllo ai confini sloveni con l'Italia e l'Austria, coordinate dalla Croce Rossa, i cui volontari per quattro settimane hanno verificato lo stato di salute delle persone in transito. Al valico di Scoffie erano impegnati 21 volontari delle unità della Croce Rossa di Capodistria, Isola e Pirano.
In Slovenia sono salite a 1220 le persone contagiate dal coronavirus, 8 in più rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore si registra un nuovo decesso, che fa salire a 56 il numero totale delle vittime. Il governo sta intanto valutando l'ipotesi di allentare alcune restrizioni adottate per contenere la diffusione del contagio.
Riunione straordinaria congiunta oggi a Lubiana dei comitati parlamentari per gli affari esteri e la cultura. In discussione il documento inoltrato dal governo sloveno al Consiglio d'Europa in riferimento alla libertà di stampa nel paese. Una risposta reputata dannosa per la reputazione della Repubblica di Slovenia. La seduta si è conclusa con un nulla di fatto, vista l'assenza del ministro degli esteri Anže Logar, e sarà riconvocata entro due settimane.
In occasione del 76° anniversario della fondazione del battaglione italiano "Pino Budicin" - avvenuta il 4 aprile del 1944 a Stanzia Bembo, prresso Valle - il museo della città di Rovigno ha allestito una mostra virtuale sul sito web del museo. Intitolata "Mancano all'appello", la rassegna vuole contribuire a mantenere la memoria dei circa 200 giovani caduti del battaglione italiano, in Istria e nel Gorski Kotar.
In Croazia si registrano 50 nuovi casi, che portano il bilancio totale a 1650 contagiati. E si registrano pure due nuove vittime, persone con gravi malattie pregresse che erano ricoverate all'ospedale di Spalato. Notizie tutto sommato positive nel resto delle regioni, dove si registrano solo pochi nuovi casi. Rassicuranti, invece, i dati forniti dall'unità di crisi della Regione Istriana, dove per il secondo giorno consecutivo non ci sono nuovi contagi. È ancora presto, però, per parlare di allentamento delle misure restrittive.
Ormai è certo che l'esame di maturità si farà, ma ci sono ancora molte incognite sulle modalità, sia in Slovenia sia in Croazia. Tutto dipende dagli sviluppi dell'emergenza coronavirus, gli esperti sono al lavoro per preparare i diversi scenari.
È una Pasquetta molto amara per le località turistiche, tra cui Pirano e Portorose, che in questo periodo negli anni scorsi contavano in media tra i 15.000 e i 20.000 vacanzieri. Il turismo solo nel capodistriano normalmente dà lavoro a oltre 3000 persone. Soffrono anche i campeggi, la cui stagione di solito iniziava proprio a Pasqua.
In Slovenia è salito a 1212 il numero dei casi confermati di coronavirus, 7 in più rispetto a ieri. In aumento anche i decessi, due nelle ultime 24 ore, che fanno salire il numero totale a 55. All'aeroporto di Brnik intanto, è giunto dalla Cina un nuovo carico di materiale sanitario protettivo.
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