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In Croazia si segnalano altri 56 casi positivi. Il numero dei contagiati sale pertanto a quota 1.182. Si registrano anche tre nuove vittime, per cui il numero dei decessi da coronavirus sale a 15.
In Slovenia si concludono oggi i controlli intensificati della polizia su tutto il territorio nazionale, per verificare il rispetto delle disposizioni che limitano gli spostamenti al comune di residenza. Come ieri, anche nella giornata odierna, le strade e i maggiori centri turistici del paese sono vuoti. Soddisfazione dal portavoce del governo Jelko Kacin che ha ribadito, comunque, l'invito a non abbassare la guardia, ricordando che anche le visite in casa tra parenti e incontri tra più persone nelle abitazioni costituiscono una fonte di contagio.
A un mese esatto dal primo caso di coronavirus confermato in Slovenia, nel paese i contagi sono 977. 43 i nuovi casi rispetto all'ultimo bollettino, 22 i morti finora. Al momento negli ospedali del paese sono ricoverate 109 persone, 31 in terapia intensiva. 89 le persone dimesse. In base a una valutazione del Centro Clinico Universitario di Lubiana, la prossima settimana si capirà a che punto è l'epidemia.
In Slovenia prosegue la messa a punto del secondo pacchetto di leggi contro il coronavirus da parte del governo. In quest'ottica il ministro per l'economia Zdravko Počivalšek ha incontrato oggi i rappresentanti dei settori economico ed agricolo. Al centro dei colloqui, assicurare liquidita' al sistema. Intanto, il ministro per la pubblica amministrazione Boštjan Koritnik ha garantito che i fondi per le indennità riconosciute ai dipendenti pubblici per il sovraccarico lavorativo e il lavoro in condizioni a rischio, verranno coperti interamente dallo Stato.
In Friuli Venezia Giulia rispetto a ieri i contagi da coronavirus sono aumentati di 107 unità portando il totale dei casi accertati a 1.986. Nove invece i decessi in più rispetto all'ultima comunicazione che fanno salire il numero delle vittime a 145. Intanto ieri sera il presidente della regione Massimiliano Fedriga ha emesso una nuova ordinanza che obbliga ad indossare mascherine, o in alternativa sciarpe o foulard, e guanti monouso per accedere nei supermercati.
Per arginare la diffusione del coronavirus, la polizia slovena sta effettuando controlli più severi per verificare il rispetto della disposizione che limita gli spostamenti al comune di residenza. Rispetto allo scorso fine settimana, quando le città costiere registravano diversi visitatori, oggi la maggior parte dei cittadini ha rispettato il divieto.
Causa il coronavirus, anche il Museo regionale di Capodistria si sposta su internet e i social media. La sede fisica è chiusa al pubblico, ma grazie al "museo virtuale" è possibile scoprirne le collezioni standosene comodamente a casa.
In Slovenia il bilancio delle vittime della COVID-19 ha avuto la sua massima impennata finora con quattro decessi nella giornata di ieri. I morti in totale, inclusa l'odierna vittima deceduta al Centro Clinico Universitario di Maribor, sono 21. Continua a salire anche il numero dei casi di coronavirus, a quota 934. Le case di riposo restano uno dei maggiori focolai nel paese; solo in quella di Šmarje pri Jelšah, i contagiati sono 112.
Il governo sloveno intanto ha discusso le linee guida del secondo pacchetto di misure per contrastare le ricadute economiche della pandemia. L'obiettivo dei nuovi provvedimenti è assicurare la liquidità delle imprese e offrire aiuto alle categorie rimaste escluse dal primo pacchetto approvato ieri.
In Croazia ci sono 68 nuovi contagi, che portano i casi totali a 1079, e si registra pure l'ottava vittima. Nessun nuovo caso nelle regioni Istriana e Litoraneo-montana.
In Friuli Venezia Giulia i contagi da Coronavirus sono saliti a 1.879, con un incremento di 80 unità rispetto a ieri. Sette i decessi in più rispetto all'ultima comunicazione, che portano a 136 il numero complessivo di morti da Covid-19.
La legge d'intervento da 3 miliardi di euro per aiutare le persone colpite dall'epidemia del nuovo coronavirus vede tra i beneficiari anche i lavoratori autonomi. Per accedere all'indennità, i liberi professionisti titolari di partita iva, dovranno rivolgersi al FURS, l'amministrazione delle finanze della repubblica di Slovenia, con una richiesta formale da presentare esclusivamente per via telematica.
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