Foto: Radio Capodistria
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La festa comunale assume quest'anno una nota particolare perché rientra nelle celebrazioni per i 1500 anni di Capodistria ha esordito il sindaco Aleš Bržan. Il primo cittadino si è detto particolarmente orgoglioso di poter guidare una comunità che, nonostante le sofferenze del primo dopoguerra, Maresego fu teatro della rivolta antifascista del 1921, oggi si contraddistingue per la sua cultura della tolleranza, la convivenza e il rispetto reciproco. Rimarrà, ha detto, una città che si fonda su questi valori. Aleš Bržan: "Credo di averlo detto già molte volte ed è giusto ripeterlo finchè copro questa funzione. Viviamo in un posto bellissimo dove ci sono differenze tra noi, naturalmente, veniamo da posti differenti, però viviamo in un luogo comune e ci capiamo e ne sono felicissimo."

Il sindaco non ha mancato di elencare brevemente tutti i progetti che sono stati realizzati nell'ultimo anno e in cantiere per il prossimo, senza dimenticare i lavori di restauro del Collegio dei Nobili. Tra i progetti più importanti il nuovo poliambulatorio. Nel corso della seduta solenne sono stati consegnati i premi ai cittadini e associazioni benemerite. Il massimo riconoscimento comunale, il premio 15 maggio, è andato il dottor Stanislav Mahne, per lunghi anni primario di chirurgia all'Ospedale di isola, oggi in pensione e coordina l'ambulatorio pro bono della Casa di sanità di Capodistria. Nel suo intervento ha rimarcato l'importanza del volontariato, lo spirito di dedizione e sacrificio. Tre inoltre le targhe grandi, ma sentiamo il dottor Mahne: "Tante grazie, come ho detto mi sento un po umile, quelli che sono stati prima di me hanno fatto molte, molte cose per Capodistria, spero di farle anch'io. Saluto tutti e anche vi faccio le congratulazioni per i 75 anni di Radio Koper Capodistria."

Assente giustificato il vicesindaco Mario Steffè a rappresentare in qualche modo la comunità italiana è stata la Mandolinistica capodistriana che ha accompagnato musicalmente la cerimonia. Molto suggestiva l'esibizione finale con la cantante Tinkara Kovač. Ai nostri microfoni il maestro Sergio Ziggiotti che dirige la Mandolinistica: "Poi è anche giusto che anche tutta la la popolazione di Capodista sappia che esiste questa tradizione della mandolinistica capodistriana, tra l'altro anche nella nostra orchestra, non è che sono solo persone della comunità, ci sono anche tanti sloveni doc. Quindi siamo contentissimi di poter partecipare ed essere rappresentanti di tutta la comunità, non soltanto della comunità italiana. Abbiamo cercato di accompagnare Tinkara nella sua splendida voce, però anche di valorizzare il suono del mandolino e della mandolinistica. Quindi abbiamo unito queste due cose e pare che il risultato sia stato molto buono." (ld)

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