2. 5. 2025Durante l'udienza all'Aia sulle responsabilità di Israele in Palestina, la Slovenia ha sottolineato come il diritto internazionale delle potenze occupanti imponga allo Stato ebraico l'obbligo inderogabile di assicurare l'afflusso di beni primari.
1. 5. 2025Le conseguenze delle nuove disposizioni in materia di acquisizione della cittadinanza italiana proposte dal Governo italiano, che rischiano di limitare e compromettere i diritti degli italiani all'estero e della comunità nazionale in Slovenia e Croazia
1. 5. 2025Organizzati dai sindacati o dalle amministrazioni comunali raduni ed incontri interessano -oggi- ogni angolo del paese mentre si parla poco di diritti e tutela dei lavoratori
1. 5. 2025Come da consuetudine, alla vigilia della ricorrenza in tutta la Slovenia sono stati accesi i tradizionali falò, che hanno illuminato le alture, in particolare nelle aree periferiche delle città
29. 4. 2025Piazza Transalpina a Nova Gorica ha ospitato il tradizionale incontro transfrontaliero tra alcuni rappresentanti dei sindacati sloveni ed italiani, in vista del Primo Maggio.
29. 4. 2025In Slovenia, secondo AI, sono in aumentano le persone senza assistenza medica, crescono le disuguaglianze sociali e ambientali. Critiche anche sulla gestione dei migranti e sui ritardi nella transizione ecologica. Nel rapporto anche rom e cancellati.
28. 4. 2025Attualmente è presidente del consiglio sindacale interregionale italo sloveno. Ha dedicato la sua vita alle lotte per i diritti dei lavoratori, negli ultimi anni soprattutto di quelli transfrontalieri.
25. 4. 2025Per il politico italiano la norma sulla cittadinanza va cambiata e non può mettere in pericolo i diritti degli italiani autoctoni di Slovenia e Croazia.
24. 4. 2025Giovanardi si sta facendo promotore di un progetto volto a sviluppare e promuovere il modello di convivenza di questo territorio in Europa, dove i nazionalismi sembrano riemergere dal passato.
23. 4. 2025La radiotelevisione pubblica è tenuta a garantire nei propri programmi assoluta trasparenza e imparzialità, con la contestuale proibizione di qualsiasi forma di propaganda politica.
22. 4. 2025Le obiezioni in particolare sulla riforma salariale, su quella del sistema pensionistico e sulle modifiche apportate al settore sanitario. Ulteriori temi oggetto di discussione hanno riguardato le questioni di sicurezza e la gestione dei fondi europei.
18. 4. 2025Tale attesa, infatti, mette a rischio il mantenimento dello status "A" ottenuto secondo i Principi di Parigi, status che la stessa Pirc Musar ha definito un successo storico per il Paese.
17. 4. 2025Ribadito il diritto all'autodeterminazione e si è messo in guardia contro tentativi volti alla soppressione di tale diritto. A sostenere l’iniziativa anche la Presidente della Repubblica Nataša Pirc Musar e il Primo Ministro Robert Golob.