Foto: Jaka Ivančič
Foto: Jaka Ivančič

Presentata all’inizio della riunione della Can di Pirano la relazione del lavoro svolto in questo anno scolastico dalla locale scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro”, che nonostante un lungo periodo di lezioni a distanza, ha visto la realizzazione di gran parte del piano educativo.

A seguire una lunga discussione riguardo la politica libraria che, in collaborazione con la locale biblioteca civica, si sta portando avanti nella biblioteca della Comunità. Alcuni consiglieri, infatti, hanno detto di non condividere alcune scelte fatte, come l'invio al macero di una parte dei libri; nonostante si basi, probabilmente, sulle regole in vigore in Slovenia.

Presentate dal presidente Andrea Bartole alcune modifiche al regolamento per le proposte dei rappresentanti della CNI nelle varie commissioni ed istituzioni comunali al fine di rendere più trasparenti le modalità e la tempistica. Una necessità nata dal diverbio scaturito tra alcuni consiglieri riguardo i nominativi dei candidati della CNI nel consiglio dell’Auditorium. Anche in questa occasione tra i consiglieri si è sviluppata una vivace discussione, nella quale ci si è confrontati anche sul ruolo e il rapporto che la Comunità nazionale e i suoi rappresentanti dovrebbero avere con la politica locale.

Rimandato, invece, il dibattito sul testo del decreto per l’applicazione del bilinguismo a gennaio; quando, è stato ricordato, riprenderanno anche tutte le attività on-line della Can, probabilmente con scadenza e modalità diverse.

Manuela Rojec, vicesindaco del comune di Pirano, ha chiuso la riunione comunicando i tagli lineari che saranno apportati ai fondi previsti per le attività e gli enti culturali del prossimo anno. Una riduzione che coinvolgerà logicamente anche i finanziamenti per la CNI, che saranno, però, concessi senza vincolo rispetto al loro utilizzo.

Barbara Costamagna