Foto: Radio Capodistria
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Il piano traccia le strategie della CAN in campo culturale, individuando tre direttrici fondamentali che segneranno l'attività in questo settore, sulla scia di un documento analogo approvato a suo tempo dalla CAN Costiera. La presidente della CAN di Capodistria Roberta Vincoletto ai nostri microfoni "Va ribadito che la CAN di Capodistria non organizza eventi culturali in prima persona, lo fa attraverso le comunità degli italiani e l'associazione AIAS presenti sul territorio del comune città di Capodistria, istituzioni che sono fondamentali nel lavoro che fanno, ma visto che i mezzi comunque partono dalla CAN verso di loro che realizzano il programma per noi, abbiamo ritenuto importante produrre una nostra strategia. Il piano riguarda i grandi eventi culturali di portata rilevante sia a livello di connazionali ma anche di territorio, eventi che riportino il connazionale nelle sedi delle comunità degli italiani e il terzo punto è quello che riguarda i giovani con iniziative che riportino almeno alcune fasce giovanili nelle nostre sedi."

Alberto Scheriani ha ribadito il ruolo "politico" delle CAN per garantire i finanziamenti a chi è demandato a fare cultura, ovvero le comunità degli italiani lamentando la mancanza di momento aggregativi per il soci. Ondina Gregorich Diabatè con rammarico ha constatato che, a suo dire, la comunità degli italiani di Capodistria è vuota, che diversi connazionali per fare attività si recano a Isola. Gregorich Diabatè ha auspicato un maggior coinvolgimento delle scuole, la presidente Vincoletto ha assicurato che si stanno già facendo iniziative di questo tipo, non ultimo la collaborazione con il Giardino d'infanzia Delfino Blu che quest'anno celebra il trentennale come ente autonomo. E a proposito di asilo la presidente ha informato il consiglio sull'avanzamento e le proposte progettuali, 7-8, riguardanti la sezione periferica di Crevatini, per il nuovo asilo e l'adattamento della scuola elementare Pier Paolo Vergerio il Vecchio. Il coordinamento con le presidi delle due istituzioni e i rappresentanti del comune nonchè il vicesindaco italiano procede molto bene, ha affermato Roberta Vincoletto. che ha aggiunto che "c'è questo punto di arrivo che è il 2025 quando il ministero dell'Istruzione che finanzia l'edilizia scolastica delle comunità nazionali lancerà i nuovi bandi, quindi il periodo in cui consegnare tutte queste progettazioni e quant'altro. Stiamo vagliando diverse proposte progettuali, c'è grande apertura e voglia di fare da tutte le parti coinvolte." (ld)