Da oggi a Udine saranno i soldati dell’esercito a presidiare l’area di Borgo Stazione, e se necessario anche altre aree del capoluogo friulano.
La decisione di utilizzare l’esercito per presidiare la città era stata annunciata nei giorni scorsi dal sindaco di Udine Pietro Fontanini, dopo una mozione di maggioranza che dava mandato al sindaco di richiedere la presenza delle forze armate.
A spingere l’amministrazione udinese a questo passo, al quale solo due anni fa lo stesso sindaco si era dichiarato contrario, sono stati alcuni episodi violenti che si erano verificati nell’area della stazione, fra i quali una rissa tra una dozzina di persone, nella quale era rimasto ferito un agente della Polizia locale e che aveva portato in seguito all’arresto di quattro persone. Fatti purtroppo all’ordine del giorno in molte grandi città italiane, ma che a Udine, città per fortuna non abituata a questi episodi, rappresentano un fenomeno da bloccare in tempi rapidi.
La scorsa settimana la presenza dei militari era stata al centro di una riunione fra il prefetto di Udine, Massimo Marchesiello, le forze dell'ordine, il Comune di Udine e i vertici del Comando Militare dell'Esercito.
La decisione non ha mancato di sollevare perplessità da parte dell’opposizione che accusa la giunta di centro destra di non avere una visione sull’ordine pubblico e di non aver affrontato per tempo la situazione.

Alessandro Martegani