Domani è prevista finalmente pioggia, ma questa non potrà cambiare molto la situazione che resta critica in quanto a siccità. Le misure per ridurre il consumo dell'acqua (divieto di annaffiare aree verdi, di lavare le macchine, docce chiuse in spiaggia) stanno dando dei risultati. L'Acquedotto del Risano attualmente eroga 30 mila metri cubi d'acqua al giorno. Dalla sorgente del maggior fiume della parte slovena dell'Istria vengono attinti 200 litri al secondo, mentre 35 litri al secondo vengono rilasciati nel letto del corso d'acqua per garantire il "minimum ecologico". Oltre a quella del fiume Risano, l'omonimo acquedotto riceve 35 litri d'acqua al secondo dalla fonte di Gabrielli che si trova quasi alla foce del fiume Dragogna, acquista saltuariamente 100 litri al secondo dall'Acquedotto del Carso e altri 65 litri al secondo dall'Acquedotto di Pinguente. Se si deciderà di razionare le erogazioni si partirà dalle aziende. Per capire se il provvedimento sarà necessario bisognerà attendere i prossimi sviluppi della situazione metereologica.
Sono attesi per domani anche dei camion cisterna dell'esercito che porteranno all'impianto idrico del'Acquedotto del Risano a Cepki, nell'entroterra capodistriano, ogni giorno altri 5 mila metri cubi d'acqua. L'impianto di Cepki funge da centro di pompaggio e distribuzione oltre che filtraggio dell'acqua. Intanto in molti si sono procurati delle scorte. Le confezioni d'acqua nei negozi sono quasi sparite. (a.c.)

Foto: ekopercapodistria.si
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