Foto: MMC RTV SLO/arc
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Il ministro italiano degli Affari esteri, Antonio Tajani, uno degli ospiti ad aver partecipato al Meeting di Rimini, all'incontro ha dichiarato: "Sono critico verso la Bce perché l'aumento dei tassi danneggia la crescita del nostro Paese. In Cina per contrastare la crisi della bolla immobiliare il tasso di interesse è stato diminuito. È quello che si doveva fare, è l'esatto contrario di quello che ha fatto la Bce".

Alla manifestazione era presente anche il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che è tornato a parlare del ponte sullo Stretto ed ha annunciato: "L'obiettivo è quello di avere la prossima estate, quando si farà il nuovo Meeting annuale, la telecamera che inquadra i cantieri che hanno iniziato il loro lavoro, che potremo osservare qui da Rimini".

Sui fondi del Pnrr il leader della Lega ha spiegato: "L'importante è spenderli tutti ma spenderli bene, perché sono in buona parte fondi a prestito che poi ripagheranno le prossime generazioni. Se devo indebitare mio figlio per costruire degli asili va bene, se devo farlo per realizzare degli stadi di calcio anche no".

Al meeting Salvini ha incontrato anche Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia; i due hanno fatto il punto sulla situazione politica.

Il governatore del Friuli-Venezia Giulia, nel suo intervento ha sottolineato che l'autonomia differenziata può essere una grossa opportunità per ottimizzare le risorse con cui offrire ai cittadini servizi sempre migliori. Fedriga ha precisato che non si tratterebbe di uno scontro di potere tra Stato ed enti locali, bensì dell'affidamento dei diversi servizi all'istituzione che meglio può gestirli, al fine di assicurare alla popolazione la qualità dei servizi a cui ha diritto.

A confrontarsi con Fedriga vi erano anche i governatori di Emilia-Romagna e Lombardia, Stefano Bonaccini e Attilio Fontana. Il presidente della Regione FVG ha inoltre evidenziato come vi sia la necessità di una sinergia tra istituzioni, privati ed imprese per "aiutare i giovani a costruire il proprio futuro sul territorio. Le istituzioni devono mettersi a disposizione del mondo produttivo, sociale e formativo per fare sistema e uscire insieme dai momenti di difficoltà come è stato fatto durante la pandemia", ha concluso Fedriga.

Davide Fifaco