Negli ospedali sono ricoverati 804 pazienti dei quali 231 in terapia intensiva, mentre otto persone hanno perso la vita.
In questo momento il numero dei casi positivi è inferiore del 7,6 per cento rispetto al giorno precedente, mentre il numero dei casi attivi è di 731 unità inferiore rispetto al giorno prima
A preoccupare maggiormente è ora la comparsa della variante Omicron di Covid, che potrebbe dare vita ad una nuova ondata di contagi. Borut Štrukelj della Facoltà di farmacia di Lubiana ha spiegato che l’omicron è presente già da marzo e ha un’origine che non legata alle varianti precedenti ed è molto infettiva. “I scenari sono due” ha spiegato Štrukelj quello positivo, messo in luce dalla spagnola dove il terzo ceppo è mutato a tal punto da far sparire l’influenza o quello negativo che è legato al livello di patogeno del ceppo. Per il momento le persone infette presentano sintomi influenzali, con possibilità di crisi d’ansia e insonnia. “Gli studi mettono in luce che la terza ose del vaccino è molto efficace anche nei confronti del omicron, e di conseguenza consiglio agli over 30 di vaccinarsi” ha detto Štrukelj. In questo momento la Pfizer, oltre al già presente medicinale specifico, molnupiravir, sta sviluppando il paxlovid, entrambi sono in grado di evitare uno sviluppo serio della malattia, ha detto Štruklej ricordando che per gli immunodepressi vi sono a disposizione pure i corticosteroidi.
Come ha confermato il Ministro della salute, Janez Poklukar: “Ieri sono stati confermati quattro casi della variante omicron che potrebbe determinare una nuova ondata dell’epidemia”. Il Ministro ha inoltre presentato l’iniziativa dei dentisti, circa 200 i quali daranno una mano nei centri vaccinali e con i prelievi dei tamponi. Il Ministro ha poi nuovamente ricordato che solamente una adeguata copertura vaccinale permetterà un funzionamento nomale del sistema sanitario e della società.
Tra il 19 ed il 23 dicembre in Slovenia si svolgeranno inoltre “le giornate della vaccinazione". Il Ministero della Salute si è rivolto ora alle comunità locali per incoraggiare a sottoporsi al vaccino contro il Covid i cittadini che non si sono ancora vaccinati. In questo periodo prefestivo i centri vaccinali rimarranno aperti più a lungo, dalle 8 alle 20, in ciascuna regione statistica un centro vaccinale sarà aperto anche di notte. Numerose, inoltre, le unità mobili sul campo. In Slovenia, in questo momento, è anche disponibile il vaccino contro il Covid-19 per i bambini tra i 5 e gli 11 anni, le somministrazioni inizieranno nei prossimi giorni e sono consigliate soprattutto a coloro che soffrono di malattie croniche o che sono in stretto contatto con persone che, nel caso venissero contagiate, potrebbero avere un decorso grave della malattia. In questo momento le persone vaccinate con una dose sono un milione 239 mila e 256, mentre con due dosi un milione 172 mila e 853.

Dionizij Botter

Foto: MMC RTV SLO
Foto: MMC RTV SLO