Il partito del Centro Moderno in un comunicato ha accusato Unione Italiana di fomentare l'intolleranza nella zona confinaria con l'Italia attraverso la Proiezione del Film "Red Land (Rosso Istria)" avvenuta a Isola, il 22 e 23 febbraio. L'SMC sottolinea che la pellicola è l'ennesimo tentativo di riscrivere la storia di queste terre e fomentare l'odio tra le sue genti.
Pronta la risposta di Unione Italiana, che ha definito come del tutto infondato il giudizio dell'SMC. Nel comunicato viene sottolineato che l'Unione nei suoi indirizzi programmatici, nel suo operare e nelle sue azioni, è convinta assertrice dei principi e dei valori della convivenza e della tolleranza, dell'antifascismo e dell'anti totalitarismo, dell'uguaglianza e della giustizia, del rispetto delle altrui identità e verità.
L'Unione Italiana è ampiamente disponibile a partecipare a un pubblico dibattito su questi temi, ossia sugli aspetti politici e più ampiamente culturali. Si potrà così anche fare luce sulla politica dell'Unione Italiana in favore della convivenza e della pace - conclude il comunicato di Unione Italiana. (red)

Film Rosso Istria
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