Foto: BoBo
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La richiesta di avviare le procedure di esonero è stata firmata da 12 consiglieri, più del terzo previsto da Statuto, e sostenuta all'unanimità dai 15 consiglieri presenti al voto. Viene imputato al direttore generale protempore Andrej Grah Whatmough il mancato rispetto della delibera di fornire un'adeguata assistenza legale professionale al Consiglio di RTV Slovenia, di aver consentito l'acquisto di una serie di stampe d'arredo del valore di oltre 37 mila euro senza IVA e l'assunzione di nuovi collaboratori pur non avendone le competenze, visto che è in carica solo per il disbrigo degli affari correnti. Lo stesso vale, si legge sempre nella proposta di esonero, anche per la decisione di vendere le azioni Eutelsat Communications ad un prezzo inferiore di 2 milioni di euro rispetto a quanto preventivato a fine anno dal piano finanziario.

Anche il fatto che alla RTV i lavoratori protestano da oltre un anno, hanno rilevato alcuni consiglieri, è un motivo più che valido per esautorarlo. Adesso Grah Whatmough avrà 3 giorni lavoratori di tempo per rispondere alle accuse mossegli, dopodichè il Consiglio di programma della RTV Slovenia si riunirà per decidere in merito al suo esonero.

Il Consiglio ha inoltre nominato due nuove commissioni interne all'organismo, la prima che si occuperà dell'attuazione del piano di programma e produzione composta da 7 membri, la seconda, la commissione finanze chiamata a vigilare sull'andamento dei conti e che resterà in vigore anche dopo la nomina del comitato finanze, organo di controllo esterno. Fa parte della commissione finanze anche il rappresentante della comunità nazionale italiana Andrea Bartole. Tutte le proposte sono state votate all'unanimità. (ld)