Foto: TV Slovenija
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Secondo il meteorologo Branko Gregorčič dell'Agenzia per l'Ambiente della Repubblica di Slovenia, l'atmosfera sopra il paese si sta riscaldando di circa 0,4 gradi Centigradi ogni dieci anni, portando a estati sempre più calde, soleggiate e secche che si prevede continueranno anche in futuro. Questo ha causato un aumento dei fenomeni meteorologici estremi come grandine, tempeste, siccità, alluvioni e gelate, che si verificano sempre più spesso, in forme più intense e in periodi insoliti dell'anno, provocando danni crescenti. La compagnia di assicurazioni Triglav ha calcolato che la probabilità di grandine è aumentata in Slovenia tra il 2009 e il 2019, con un aumento del numero di danni registrati negli ultimi nove anni. Questi eventi estremi danneggiano non solo beni materiali, come automobili e case, ma causano danni irreparabili soprattutto al settore agricolo, con il settore della frutticoltura particolarmente colpito da gelate primaverili e siccità in aumento. Nel 2022, le perdite causate dalla siccità nell'agricoltura e nell'allevamento sono state paragonabili alle due più grandi siccità degli ultimi 30 anni. Gli agricoltori sloveni hanno dovuto affrontare la quinta gelata primaverile negli ultimi otto anni, con effetti negativi anche nel settore enologico. L'allungamento del periodo di tempeste di grandine, che inizia ad aprile e termina ad ottobre, preoccupa il settore della frutticoltura. Un viticoltore della Stiria ha sottolineato il cambiamento negli ultimi anni, con gelate primaverili distruttive che hanno causato la perdita di interi raccolti e una vendemmia che ora avviene un mese prima rispetto a trent'anni fa. Gli esperti raccomandano l'uso di reti protettive antigrandine come misura preventiva chiave, poiché l'assicurazione per un frutteto protetto da reti è circa l'80% più economica rispetto a uno non protetto, anche se sono necessarie spese significative per coprire il terreno. Un altro importante strumento preventivo sono i sistemi di irrigazione per proteggere i raccolti dalle gelate. Tuttavia, quando la prevenzione non è possibile, viene suggerita la stipula di un'assicurazione agricola e l'adattamento delle pratiche agricole ai cambiamenti climatici. Data l'elevata incidenza di rischio durante le gelate, è difficile promettere premi alti, ma l'aiuto dello Stato è fondamentale. Con un sovvenzionamento del 55% dei premi assicurativi, lo Stato cerca di incoraggiare gli agricoltori a stipulare un'assicurazione.

 Foto: MMC RTV SLO
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Corrado Cimador