L'indagine ha evidenziato Cerar ha chiarito chi sono i responsabili politici. "Abbiamo gia' adottato misure per migliorare la supervisione e avremo bisogno di migliorare le attivita' di intelligence e controspionaggio ", ha affermato.
La Commissione d'inchiesta parlamentare punta il dito su quattro ex alti funzionari dello Stato per non aver preso adeguate misure atte a tutelare il Paese. Si tratta dell'ex premier e attuale Capo dello stato Borut Pahor, l'ex governatore della Banca centrale Marko Kranjec, nonche' gli ex Ministri Franci Križanič e Samuel Žbogar. Per ora li si accusa di responsabilita' politica, ma la commissione ha consegnato la documentazione anche agli organi giudiziari. Dipendera' dalla procura se i funzionari indicati verranno perseguiti penalmente. Nel 2008 l'imprenditore iraniano Iraj Farrokhzadeh aveva aperto presso la Nova ljubljanska un conto corrente dal quale ha effettuato piu' di novemila versamenti a vari fornitori; secondo fonti di intelligence anche per investimenti legati alla proliferazione delle armi nucleari.
Miro Cerar si detto rammaricato come cittadino, per quanto avvenuto nei due istituiti finanziari. E aggiunto: "Subito dopo aver appreso la notizia, abbiamo dato disposizione perche' le autorità competenti indaghino immediatamente onde evitare il ripetersi di simili casi in futuro".
