Erano presenti il presidente del Gruppo deputati istriani nonchè vicepresidente della Camera di Stato Branko Simonovič del Desus, il deputato al seggio specifico della Comunità nazionale italiana Felice Žiža, Vojko Starović della Lista Bratušek, la socialdemocratica Meira Hot e Gregor Perič del Partito del centro moderno. Assenti Brane Golubović della Lista Šarec e Matej Tašner Vatovec del Partito Sinistra. Il Club dei deputati istriani, costituitosi da poco, è un gruppo di interesse che unisce sette parlamentari sloveni provenienti dall'area costiera e che intende riunirsi regolarmente per armonizzare le posizioni in merito ad argomenti che interessano direttamente l'Istria slovena.

Sarà una coincidenza, ha esordito il presidente Simonovič, ma nel gruppo sono rappresentati tutti i partiti della coalizione di maggioranza, un motivo in più per lavorare in sinergia su progetti concreti che riguardano soprattutto il nostro territorio. Il deputato al seggio specifico Felice Žiža ha rilevato che "questo tipo di incontri sono estremamente positivi, penso che il compito di ogni deputato sia proprio quello di incontrare i sindaci e i concittadini, nonchè connazionali per quello che mi riguarda. Siamo riusciti ad ottenere dei pareri e degli stimoli per poter far bene."

Tre le questioni affrontate tra i deputati e il sindaco Markočič; il centro di eccellenza internazionale InnoRenew con sede a Isola che per difficoltà di carattere finanziario non riesce a decollare; la possibilità di spostare ad Isola la Direzione di Polizia di Capodistria che sta cercando una nuova location per sopperire alle carenze di spazio nell'attuale sede. Isola ha dato la propria diponibilità tramite il Fondo dei terreni agricoli a concedere l'area edificabile anche vicina all'allacciamento alla superstrada. E le infrastrutture stradali sono state anche al centro della discussione. I deputati hanno espresso il loro parere contrario al tracciato della strada a scorrimento veloce Jagodje - Santa Lucia, invitando il Ministero competente a scegliere altre soluzioni, dando la priorità ad esempio alla Šmarje -Dragogna.

In merito a questo punto Žiža ha ricordato che "il permeso di costruzione da parte del Comune di Pirano non esiste ancora, non esiste perchè la popolazione che vive su questo territoiro è assolutamente contraria alla costruzione dell'autostrada stessa, perchè è troppo prezioso tutto l'ambiente circostante, la costa per poterlo usurpare e adoperare come territorio e ambiente dedicato alle infrastrutture autostradali." (ld)

Foto: Radio Capodistria/Lara Drčič
Foto: Radio Capodistria/Lara Drčič