Foto: BoBo
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Il direttore dell'Istituto nazionale di salute pubblica si aspetta che la base giuridica per l’app per la verifica dei criteri GVT verrà adottata entro l'autunno, quando sarà disponibile anche una nuova versione dell'applicazione, che fornirà soltanto i dati personali necessari per effettuare le verifiche dei criteri GVT e dell’identità del titolare, senza precisare di quali dati si tratta. Il rispetto e la verifica dei criteri GVT è uno dei provvedimenti più importanti per evitare un nuovo lockdown, ha detto ancora Milan Krek, soprattutto dato che in Slovenia la versione Delta del coronavirus è ormai quella più diffusa.
Krek spera di avere luce verde anche dal Garante della privacy, Mojca Prelesnik, che ha recentemente affermato di non essere stata formalmente informata su nessuna delle due versioni dell'app e si aspetta, entro venerdì, una risposta scritta a riguardo da parte dell'Istituto nazionale di salute pubblica.
Intanto l'aggiornamento dell'applicazione per smartphone "Platforma", per ordinare un trasporto taxi, prevede anche la possibilità di verifica dei criteri GVT. Il risultato della lettura del codice QR non è completamente anonimo, ma mostra le iniziali del titolare, la data di nascita, informazioni sulla conferma del rispetto di uno dei criteri GVT e il numero delle dosi del vaccino inoculate. Il Garante della Privacy ha annunciato che esaminerà la questione.

E. P.