Foto: STA, zajem zaslona
Foto: STA, zajem zaslona

Un modo per dimostrare vicinanza a chi soffre e gratitudine a chi aiuta il prossimo, il capo dello stato Borut Pahor donando il cesto di biscotti natalizi preparati da 9 anni assieme ai ragazzi disabili del Centro Draga di Lubiana, ha voluto ringraziare medici e inferimieri da due anni in prima linea nella battaglia contro il covid, ricordare le persone sole, i bambini malati o che provengono da famiglie disagiate. Non dimentichiamo il prossimo, aiutiamo chi sta peggio di noi, siate gentili, solidali, umani e rispettosi, basta anche un piccolo gesto, l'esortazione del presidente della Repubblica che assieme ai responsabili del Centro Clinico ha augurato a tutti un Sereno Natale e un Felice Anno Nuovo.

Ringraziando Pahor per la visita il primario del Centro malattie infettive Tatjana Lejko Zupanc ha rilevato che l'epidemia sta rallentando, preoccupa però il numero sempre elevato dei pazienti in terapia intesiva e che le giornate della vaccinazione hanno sortito gli effetti sperati, soprattutto per quanto concerne la dose booster. L'invito a non abbassare la guardia soprattutto per le feste natalizie, perchè la variante Omicron circola ed è molto contagiosa. Basta guardare cose sta succedendo nei paesi vicini ha detto ancora Lejko Zupanc.

Bojana Beovič a capo del gruppo per la vaccinazione dell'Istituto nazionale di salute pubblica ha rilevato che la dose di richiamo migliora la protezione contro la variante Omicron ed è pertanto raccomandata anche alle persone guarite e già vaccinate. Il consiglio, ancora Beovič, è passare le feste di Natale e Capodanno nelle bolle, assieme alla stessa cerchia di persone evitando al massimo gli assembramenti e se possibile sottoporsi per sicurezza al test rapido. Mateja Logar a capo del Comitato tecnico scientifico ha ribadito che il gruppo di esperti aveva proposto al Governo di vietare qualsiasi tipo di festeggiamento all'aperto e al chiuso per San Silvestro ma che alla fine si è arrivati ad un compromesso, vietare celebrazioni all'aperto e consentire quelle al chiuso con la condizione che tutti abbiano un test PCR o rapido negativo, da poter fare anche all'ingresso del bar o ristorante che per Capodanno resteranno aperti senza limite orario e che i gestori dovranno tenere l'evidenza dei presenti. Se la variante Omicron continuerà a diffondersi, ha detto ancora Mateja Logar, possiamo aspettarci il picco dei contagi attorno a Capodanno. (ld)