Foto: BoBo / Luka Dakskobler
Foto: BoBo / Luka Dakskobler

La delegazione ha illustrato alla presidente della repubblica le maggiori sfide con cui si confronta la categoria, le difficoltà che devono affrontare a causa della crisi energetica, idrica e alimentare e per adeguarsi ai provvedimenti globali in materia di tutela dell'ambiente, come per esempio il programma Natura 2000, senza dimenticare gli aspetti legati alla presenza di animali selvatici. Non mancano inoltre le preoccupazioni inerenti al progressivo invecchiamento della popolazione agricola e gli sforzi per incoraggiare i giovani a diventare agricoltori oppure per le mere questioni fiscali.

I rappresentanti al termine dell'incontro hanno espresso la loro soddisfazione per il fatto che il capo dello stato li abbia ricevuti e abbia parlato apertamente con loro, altri simili incontri proseguiranno in futuro. Da parte sua la presidente Nataša Pirc Musar ha espresso massima comprensione per la situazione, sottolineando che vede lo sviluppo dell'agricoltura slovena di pari passo con la tutela dell'ambiente, che è una delle priorità della nostra società, ha sottolineato il capo dello stato. Per la presidente le misure nel settore agricolto devono essere ben ponderate, devono tener conto degli aspetti ambientali e della conservazione della natura, come pure delle peculiarità dei territori e del tipo di terreno coltivato. Gli agricoltori devono essere coinvolti nella stesura delle politiche che li riguardano, ancora le considerazioni di Pirc Musar. Gli agricoltori hanno chiesto alla presidente di diventare ambasciatrice dell'agricotura slovena, proposta, hanno comunicato dall'ufficio della presidenza, che sarà vagliata attentamente, confermando che in autunno verrà organizzato un forum dedicato all'agricoltura, nel corso del quale verranno formulate delle linee guida per lo sviluppo del comparto che verranno presentate al Governo. (ld)