I numerosi dubbi che circolano tra l'opinione pubblica sull’acquisto dei test rapidi per il nuovo coronavirus in merito alla loro adeguatezza richiedono un’ulteriore analisi precisano gli Sd, sottolineando le perplessità che sono emerse in merito alla adeguatezza dei test e all’adempimento degli standard richiesti. L’agenzia nazionale del farmaco ha sospeso momentaneamente l’utilizzo di questi test dopo che è stato deciso di attuare un controllo straordinario sui test antigenici rapidi appena acquistati. I dubbi sorgono anche dai numerosi servizi giornalistici degli ultimi giorni che mettono in luce presunti legami tra i fornitori dei test e il Partito Democratico, spiegano dall’SD, aggiungendo che si potrebbe trattare di una violazione della legge anticorruzione. Secondo gli Sd la decisone di ricorrere ai test di massa è stata motivata esclusivamente dai possibili guadagni per le parti coinvolte nell’operazione, danneggiando il bilancio dello stato. E intanto sono sempre più numerose le istituzioni sanitarie nel paese che hanno deciso di fermare i test di positività di massa al covid19 dopo che l’Agenzia del farmaco ha valutato che i bastoncini utilizzate per i prelievi non sarebbero a norma, non viene precisato il produttore e non ci sono le indicazioni richieste dalla legge. A fermare i test sono stati la casa della sanità di Lubiana, la quale effettuava i prelievi nel palazzetto dello sport di Kodeljevo, e di Medvode. Mentre da Maribor fanno sapere che i test antigenici sotto accusa, quelli forniti dalla discussa Majbert Pharm, verranno utilizzati.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
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