Foto: Pixabay
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Per aiutare le fasce più deboli della popolazione e lenire gli effetti del caro-vita l'esecutivo propone una legge di intervento che mira a congelare i prezzi delle merende scolastiche e delle rette delle case dello studente. Il costo dei pasti nel biennio 2022-2023 nelle intenzioni dovrebbe rimanere uguale al biennio precedente e per non pregiudicare i bilanci degli istituti scolastici la differenza verrebbe coperta dalle casse dello Stato. Stesso discorso per il costo delle rette delle case dello studente, parimenti la differenza sarebbe a carico dello Stato. L'ammontare degli interventi è di 4 milioni di euro per quest'anno e 14 milioni di euro per il prossimo. Si tratta di una legge retroattiva, ossia varrà dal primo settembre fino alla fine di agosto.

Il Governo, poi, ha approvato la proposta di allungare a 60 giorni il periodo di congedo parentale per i padri, da utilizzare entro l'ottavo anno d'età del figlio. E sono trasferibili alla madre. La misura dovrà essere discussa alla Camera di Stato.

L'esecutivo, inoltre, come riferito dal segretario di Stato al Ministero dell'Economia, Dejan Židan, ha raddoppiato gli aiuti al settore economico, passando da 40 milioni a 86 milioni di euro, potranno usufruirne anche il settore dell'agricoltura e della pesca. È stato ricapitalizzato anche il fondo imprenditoriale, in modo da facilitare i prestiti e garantire la liquidità delle linee di credito.


Corrado Cimador