Il Presidente della repubblica, Borut Pahor ha invitato il leader del partito Resni.ca Zoran Stevanović al palazzo Presidenziale per un incontro, che dovrebbe svolgersi oggi, lunedi. La decisone con ogni probabilità è stata presa dopo che Stevanović ha nuovamente invitato via social le persone a scendere in piazza questo martedì, in un luogo non ancora precisato. Mercoledi, lo ricordiamo, a Brdo presso Kranj è in programma il vertice Unione Europea-Balcani occidentali, anticipato domani pomeriggio-sera da una cena di lavoro tra i leader che parteciperanno al summit.
Stevanović dovrebbe proporre al Presidente della repubblica, Borut Pahor elezioni anticipate e la fine delle misure di contenimento del coronavirus. Nel messaggio pubblicato su Facebook le persone vengono invitate a manifestare contro quello che viene definito “colpo di stato in atto, per la libertà e per il futuro dei bambini”.

Foto: BoBo/Borut Živulovič
Foto: BoBo/Borut Živulovič

“Non illudetevi: il governo non cederà a queste pressioni”. È la risposta sui social del premier Janez Janša alla lettera ultimatum con la quale Stevanović chiede appunto all'esecutivo di dimettersi e di cancellare le condizioni GVT in materia di provvedimenti anti-Covid. "Esiste un modo molto semplice per verificare il pericolo Covid 19", dice Janša, "invece di occupare le strade, aggredendo operatori sanitari, giornalisti e agenti di polizia, presentatevi come volontari nei reparti covid, lavorate lì per una settimana senza dispositivi di protezione e dimostrate alla Slovenia che credete in quello che dite, che la malattia non è pericolosa e che le misure per contrastarla non servono".
L'invito di Stevanović a protestare durante il vertice UE-Balcani occidentali a Brdo, viene visto da Janša come un'occasione per l'UE di capire che i provvedimenti adottati sono assolutamente necessari; "di contrari se ne trovano anche in altri paesi, ma solo in Slovenia", così Janša, "succede che i principali media li rendono degli eroi, anche per questo motivo la copertura vaccinale è inferiore alla media europea e paghiamo un prezzo più alto per l'epidemia. Nonostante tutto siamo riusciti a vaccinare il 63 percento della popolazione adulta", così ancora il premier.

Foto: MMC RTV SLO/GOV.SI
Foto: MMC RTV SLO/GOV.SI

Janša avverte inoltre che a causa di iniziative come quelle portate avanti da Stevanović la Slovenia subisce un grave danno economico, con costi sanitari e di prevenzione più elevati, di conseguenza ci sono meno fondi per salari, pensioni, asili, scuole e ospedali. In una prima reazione su Twitter a quanto dichiarato da Stevanović che invitava a nuove manifestazioni in occasione del Vertice UE-Balcani occidentali Janša lo avava paragonato "a quanto affermava Mussolini prima della marcia su Roma".

Delio Dessardo