Secondo quanto reso noto da Zvone Ribič, del reparto Infrastrutture delle Ferrovie slovene, in primo luogo sarà necessario preparare un piano di monitoraggio, che dovrà essere approvato dall'Agenzia nazionale per l'Ambiente. Gli enti competenti dovranno quindi essere informati dei risultati ottenuti.
Ribič ha precisato inoltre che finora non sono state rinvenute tracce di cherosene nei fori di trivellazione effettuati tra la galleria nei pressi di Hrastovlje, dov’è avvenuto l'incidente, e la foce del Risano. In uno dei fori sono state rinvenute però tracce di un altro tipo di olio minerale, si presume si tratti di olio combustibile. Già dallo scorso 25 giugno le Ferrovie slovene stanno applicando le misure necessarie per impedire l'inquinamento delle falde acquifere del Risano, ha sottolineato Ribič, ricordando che la parte del terreno contaminata da cherosene nel traforo è stata già rimossa. L'area è stata ricoperta da una pellicola protettiva. Le Ferrovie hanno inoltre effettuato monitoraggi regolari in tutti i fori di trivellazione, ai quali ha preso parte anche la stessa Agenzia per l'Ambiente.
Erika Paternuš