. Foto: Pixabay
. Foto: Pixabay

L'opposizione esulta. L'ementamento presentato dalla Levica Sinistra è passato per il rotto della cuffia grazie al voto del deputato al seggio specifico della comunità nazionale italiana in Parlamento Felice Žiža che ha sempre dichiarato di non voler essere l'ago della bilancia. In questa votazione è successo, seppur inconsapevolmente ma la la decisione di votare a favore, ci dice, è stata ponderata molto bene dai deputati delle minoranze.

"La nostra decisione era ponderata assolutamente perché le pensioni minime vengono innalzate anche perché veramente certe pensioni sono da vergogna. Quindi diciamo che qualcosa bisogna fare a questo livello per i pensionati che effettivamente non ce la fanno a superare il mese. La decisione era assolutamente ponderata. Ma i calcoli tra chi avrebbe votato a favore chi si sarebbe astenuto e chi sarebbe stato contrario, non li avevamo fatti e quindi noi dando il nostro voto alla fine ci siamo accorti in effetti di essere stati poi noi l'ago della bilancia essendo l'emendamento passato per un voto solo. Da quello che ho capito anche il Desus ha votato a favore, si può dire che anche loro sono stati aghi della bilancia però in questo caso direi che della coalizione siamo stati forse gli unici a votare favorevolmente."

Un voto secondo coscienza che ha tenuto conto del contenuto specifico dell'emendamento presentato.

"Direi proprio di sì, un atto di coscienza, un atto di solidarietà nei confronti anche dei gruppi sociali più deboli. Un atto dovuto per un paese come la Slovenia, che fa parte del territorio europeo dove oggi viviamo, dove siamo orientati a migliorare le condizioni di vita di tutti i cittadini europei soprattutto quelli che hanno contribuito all'Istituto per la previdenza sociale e pensionistica per tutta la vita e poi si ritrovano ad avere pensioni veramente minime che non gli permettono nemmeno di pagare le bollette della luce e dell'acqua per non parlare delle altre cose di prima necessità dal cibo al vestiario e altre cose che oggi sicuramente servono."

Tra due settimane la legge tornerà sui bachi parlamentari per la terza lettura. Cosa si aspetta?

"In terza lettura io mi aspetto e spero che le cose non cambino perché si sa che in politica si possono sempre modificare ulteriormente le leggi, ulteriormente gli emendamenti con altri emendamenti e quindi finchè la legge non verrà approvata definitivamente in terza lettura con questo emendamento, che dovrebbe rimanere intatto come è stato accettato ieri, che poi è molto più vasto perchè non parla solo di pensionamenti e di pensioni minime ma parla anche di aiuti alle persone disabili, di pensioni di invalidità e quindi di tutta una serie di cose che vanno a valorizzare quello che è il sistema pensionistico in Slovenia. Dicevo speriamo che effettivamente in terza lettura anche la coalizione si renda conto che questo è un passo importante per uno stato democratico come io ritengo sia la Slovenia e che l'emendamento venga confermato e non modificato in alcun modo." (ld)