Una manifestazione pacifica che è durata poco più di due ore, quella che si è svolta a Lubiana di fronte al parlamento nella Piazza della repubblica. Nonostante gli avvisi della polizia sul divieto di assembramenti i manifestanti, la maggioranza senza la mascherina protettiva, hanno aderito all’iniziativa nata su Facebook e denominata “Abbassiamo le maschere” per protestare contro l’esecutivo e le misure anticoronavirus adottate.
Ingente lo schieramento delle forze dell’ordine sul posto per evitare il ripetersi di quanto accaduto il 5 di novembre.
“Non è nostra intenzione limitare i diritti dei singoli e quello di espressione” hanno precistao dall’amministrazione di polizia di Lubiana”. Tra i promotori della manifestazione anche il pregiudicato Anis Ličina, già distintosi nel corteo dello scorso 5 novembre sfociato in scontri con la polizia e atti di vandalismo e Anica Bidar, ex braccio destro delle Varde di Andrej Šiško. “è un diritto inalienabile quello di poter protestare contro un governo fascista” ha detto la Bidar agli agenti di polizia intervenuti per disperdere i presenti. “Vogliamo essere liberi e ne abbiamo abbastanza di questa classe politica corrotta” ha detto la Bider alla folla presente, annunciando che torneranno a manifestare a breve, più organizzati e in numero ancora maggiore. “Ogni protesta è l’espressione dell’insoddisfazione generale” ha detto Ličina ai giornalisti. Come ricordiamo il comitato promotore delle proteste antigovernative del venerdì, quello delle biciclette e dei clacson, ha preso ufficialmente le distanze dall'odierna iniziativa. Sul fronte politico i rappresentanti dell’opposizione si sono distanziati dalla manifestazione. Tanja Fajon degli Sd condannando i gruppi che hanno deciso di organizzare la protesta ha detto che “il quadro epidemiologico non è dei migliori”, Marjan Šarec dell’omonima Lista ha invece ribadito che l’opposizione non ha niente a che fare con l’odierna protesta”. “Tra gli organizzatori della protesta ci sono persone vicine alle varde che sono state tutelate dall’SDS e Nsi” ha twittato Marko Bandelli del Partito Alenka Bratušek.

Dionizij Botter

Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.
Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.