Ottenuto il parere positivo del Ministro della Salute, Aleš Šabeder, Poklukar si trova ad affrontare un compito non facile; riportare in positivo la gestione finanziaria dell'ospedale; lo scorso anno il centro clinico ha chiuso con una perdita di oltre 22 milioni di euro. Nell'ultimo decennio ha chiuso in attivo soltanto nel 2008 e nel 2017, anno dell'entrata in vigore della legge varata dall'allora governo Cerar per il maxi-sanamento degli ospedali sloveni. Uno stanziamento complessivo di quasi 136 milioni di euro, per coprire l'80 percento del debito accumulato dalle strutture ospedaliere. La fetta maggior era andata proprio al centro clinico della capitale, 80 milioni di euro. Durata prevista per il sanamento: 4 anni. Poklukar ha già esperienza nella direzione di strutture sanitarie. È stato per cinque anni direttore dell'ospedale di Jesenice, che ha riportato dai conti in rosso ad una gestione con saldo positivo. Tra le priorità del nuovo incarico anche il miglioramento dei rapporti tra il personale e la normalizzazione della situazione in alcuni reparti, come quello della cardiochirurgia pediatrica. Creare condizioni tali da permettere a quanti vi lavorano, /per numero di dipendenti e posti letto per i pazienti quello di Lubiana è uno dei più grandi ospedali dell'Europa centrale/, di esprimere e concretizzare il potenziale professionale, con prospettive di avanzamento di carriera. La nomina di Poklukar, sostenuta sin dal principio dal ministro Šabeder, ha incontrato pareri favorevoli da più parti potendo il nuovo direttore generale del centro clinico coniugare competenza medica e manageriale.

Delio Dessardo

Foto: MMC RTV SLO/BoBo
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