L’inaugurazione del monumento dedicato a Zvonimir Simčič, quello che viene ricordato in Slovenia come il padre della Rebula, la Ribolla, che si è svolta nel Collio goriziano è stata un’occasione “per dare un segnale forte alla collaborazione transfrontaliera nella promozione della Rebula-Ribolla” ha detto il Ministro dell’agricoltura in seguito all’incontro con il collega italiano Stefano Patuanelli. Durante il discorso pronunciato in occasione dei cento anni dalla nascita del vinicoltore Simčič, il Presidente della Repubblica, Borut Pahor ha ricordato il “padre della Rebula” per il suo impegno nel far conoscere questa varietà autoctona nel mondo. “La collaborazione con la vicina regione vinicola è di fondamentale importanza per lo sviluppo della regione della Slovenia e per il consolidamento dell’amicizia” ha detto Pahor “con l’impegno delle persone e il potere unificante abbiamo superato qualsiasi differenza, se andiamo in cerca dei punti comuni li possiamo trovare ovunque, anche nella Rebula” ha detto il capo dello stato ricordando come le vicine Nova Gorica e Gorizia come un'unica città nel 2025 diventeranno la capitale europea della cultura. Sul piano concreto per la promozione della Rebula-Ribolla entrambi gli stati stanno armonizzando un memorandum per la promozione congiunta del prodotto, ha detto il Ministro Podgoršek sottolineandone l’importanza economica e culturale. Tra i temi affrontati dai due ministri anche la tutela dei boschi e la cooperazione trilaterale finalizzata all’attuazione di una politica della pesca congiunta nell’Adriatico. Intervenuto anche il sindaco del comune di Brda, Franc Mužič ha ribadito il concetto che Brda-Collio è un’area geografica e culturale unica e che “i vinicoltori di Brdo e quelli del Collio si rendono conto delle dimensioni esigue del territorio a livello europeo e di conseguenza la riconoscibilità nel mondo può essere ottenuta proprio grazie alla Rebula-ribollla”.

Dionizij Botter

Foto: RS
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