Klemen Grošelj, redattore del documento, ha motivato la necessità di elaborare una nuova strategia in quanto le minacce che minano la sicurezza nazionale, dall'ultima strategia risalente al 2010, sono cambiate. Grošelj si è riferito nello specifico ai nuovi estremismi, alle migrazioni illegali e al cyber terrorismo.
“Stiamo assistendo a nuovi e repentini cambiamenti a livello geopolitico che aumentano lo stato di insicurezza”, dice sempre Grošelj. “In base alla proposta i servizi d'intelligence, Sova, avrebbero a disposizione più strumenti e prerogative, verrebbe inoltre istituito un organo apposito con il compito di monitorare eventuali abusi”.
Tomaž Čas, Presidente della Lega delle Associazione dei veterani di Polizia, ha invece detto che la risoluzione dovrebbe innanzitutto specificare che la politica ha l'obbligo di garantire la sicurezza nazionale nel rispetto dei diritti fondamentali.
Dal dibattito è inoltre emersa la necessità di definire il collocamento geopolitico e geostrategico del Paese e delineare con precisione i pericoli quali il terrorismo e la tutela delle fonti idriche. Sandi Čurin, segretario di stato al Ministero degli Interni, ha infine detto che la strategia in questione pone le basi per ulteriori documenti, tra i quali la risoluzione nazionale per la lotta alla criminalità 2019-2023.

Dionizij Botter

Foto: Reuters
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