Nella giornata di ieri in Slovenia i 1176 test tampone effettuati hanno portato alla luce quattro nuovi casi di Covid-19. Permane sostanzialmente piatta la linea dei contagi saliti a 1454. Si lamenta anche un decesso che porta il numero complessivo delle vittime dall'inizio dell'epidemia a 101. Le persone ospedalizzate sono in costante calo, al momento sono 43 delle quali 10 in terapia intensiva. Tre le persone dichiarate guarite e dimesse. I dati odierni confermano che l'epidemia è sotto controllo nel Paese e oggi riprendono i servizi e i trattamenti sanitari rivolti in particolare alle persone che non presentano sintomi riconducibili al Covid-19, in altre parole che non presentano infezioni alle vie respiratorie. Per le persone che dovessero indicare sintomatologie analoghe al nuovo coronavirus e i positivi al Covid-19 saranno compiuti solo le cure di estrema necessità. In Slovenia da oggi sono nuovamente operativi anche gli studi odontoiatrici ma sempre nel rispetto delle disposizioni di contenimento dell'epidemia. Da oggi dunque recarsi dal dentista, in caso d'intervento urgente e indifferibile, è assolutamente sicuro. Per la protezione dei pazienti e degli stessi operatori sanitari, saranno usati presidi come occhiali, guanti e mascherine personali e gli studi saranno igienizzati. Si tratta delle stesse misure adottate anche prime dell'epidemia, ma ora saranno seguite più scrupolosamente. Rammentiamo che tutti i servizi sanitari, specie negli ospedali e tra questi le visite mediche, specialistiche e gli interventi chirurgici non vitali erano stati sospesi, sia per contrastare la diffusione del Virus nel Paese, sia per garantire la disponibilità di posti letto in caso d'incremento dei contagi. Il Ministero della sanità, inoltre, si riserva il diritto di modificare le disposizioni ogni 14 giorni, ovvero compatibilmente con il quadro epidemiologico nel Paese.

Corrado Cimador

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