Foto: BoBo
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Nel settore della giustizia in Slovenia sono stati fatti progressi nel garantire che le regole sulle indagini parlamentari includano garanzie adeguate all’indipendenza dei giudici e dei pubblici ministeri. La Commissione europea raccomanda comunque alla Slovenia di assicurarsi che anche la riforma delle nomine dei giudici includa garanzie per l'indipendenza del potere giudiziario.
Secondo la Commissione europea, la Slovenia dovrà affrontare ancora alcune sfide per quanto riguarda la libertà dei media ed il pluralismo, nonostante i progressi positivi fatti: è stata infatti pienamente attuata la raccomandazione sul rafforzamento delle regole e dei meccanismi per il potenziamento della gestione indipendente e dell'indipendenza editoriale dei media pubblici. Inoltre, la situazione finanziaria dell'agenzia di stampa STA è migliorata. È poi stata approvata una nuova legge per la riforma della struttura di gestione dei media pubblici, e sono state introdotte garanzie per la loro indipendenza.
Le sfide sull'indipendenza della RTV nazionale, l'anno scorso, erano ancora molte. La Commissione si aspetta comunque che con la nuova legge sull'RTV le possibilità per qualsiasi esecutivo di influenzare politicamente l'ente siano notevolmente ridotte.
Il governo, si evince ancora dal rapporto sullo stato di diritto, ha intrapreso alcuni provvedimenti non legislativi anche per proteggere i giornalisti, ma nessun progresso è stato fatto nella messa in atto di misure legislative.
La Commissione rileva anche che la Slovenia ha compiuto alcuni progressi nell'adozione e nell'attuazione di una strategia anticorruzione. Ha infatti eliminato gli ostacoli alle indagini e alla persecuzione di casi di corruzione. Il rapporto comunque raccomanda a Lubiana di adottare una nuova strategia anticorruzione e un piano d'azione con misure concrete e un quadro temporale per la loro attuazione, nonché di rafforzare gli sforzi per garantire una documentazione delle indagini, dei procedimenti penali e delle sentenze definitive in casi di reati di corruzione, anche nei casi di alto livello.
Infine, nel campo del bilanciamento dei poteri, si legge ancora nel rapporto della Commissione, la Slovenia ha pienamente rispettato la raccomandazione dell'anno scorso sulla fornitura delle necessarie garanzie per l'autonomia finanziaria degli organi indipendenti.