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Ospite a PO4 il musicista veneto Joe Landolina che abbiamo conosciuto inizialmente come chitarrista diegli Ottodix. Questa volta lo ascoltiamo in veste solista , ci ha presentato la canzone "Capodistria", dedicata alla nostra città.
Renato Chicco, musicista isolano affermatosi come pianista e organista sulla scena jazz europea e americana, questa sera alle 20.00 al Museo regionale di Capodistria, si ripresenta al suo pubblico in questa unica tappa slovena nell’ambito del tour in cui è affiancato da alcuni dei più grandi artisti della scena jazz iternazionale.
Il meglio delle interviste di PO4, Sconfinando, Pairappappà, Etnobazar, realizzate dalla redazione musicale di Radio Capodistria.
Il meglio delle interviste di PO4, Sconfinando, Pairappappà, Etnobazar, realizzate dalla redazione musicale di Radio Capodistria.
Nel 1988 a Melpignano, un piccolo paesino del Salento, avviene un evento storico: per la prima volta delle rock-band sovietiche si esibiscono oltrecortina. Nel marzo 1989 saranno invece alcune band italiane, tra le quali i CCCP – Fedeli alla linea, ad esibirsi in Unione Sovietica. Il documentario porta sullo schermo l’incredibile storia del tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi divisi, attraverso un linguaggio che non ha bisogno di interpreti: la musica! Al telefono con noi lo sceneggiatore del documentario “Kissing Gorbaciov” Roberto Zinzi.
Assieme a noi il cantautore e chitarrista friulano Michele Poletto (Playa Desnuda) che ci presenta il suo nuovo EP (il primo da solista) “Una parte di me”.
ll 24 febbraio 2024 si è tenuto nella capitale tedesca il primo dei 3 concerti di Ferretti, Zamboni, Fatur e Giudici. Quando sul palco è salito il giornalista italiano Andrea Scanzi, il pubblico è insorto e Ferretti ha commentato: “Non vi piace chi non la pensa come voi”. Ce lo racconta la dj triestina Barbara Loden presente all'evento.
Abbiamo intervistato Lili Refrain, che venerdì 1° marzo suonerà dal vivo al Miela di Trieste, all’interno della rassegna “Protagoniste 2024”. Polistrumentista, compositrice e performer italiana, si è imposta grazie ad una forte componente performativa, una vena altamente rituale ed evocativa ed uno stile unico grazie alle continue stratificazioni di suoni che mescolano generi musicali diversi.
Massimo Navone, direttore artistico del Teatro Miela di Trieste, ci presenta gli spettacoli di “Protagoniste al Miela 2024".
In questa puntata vi presentiamo “Stillness, stop: you have a right to remember “, il nuovo disco di Any Other, conferma del talento raro di questa musicista: la sua voce è un dono, la sua scrittura è particolarissima e riconoscibile, la sua mano trasforma in musica tutto ciò che tocca. L'intervista, a cura di Barbara Urizzi, è andata in onda il 21 febbraio 2024.
Al telefono con noi la make-up artist Jessica Murgolo (Mumua Studio) che di recente ha lavorato sul set del video di "Tuta gold" di Mahmood girato nel quartire di Rozzol Melara di Trieste.
Vi presentiamo l’intervista realizzata da Ferruccio Mike Crevatin con la giovane artista montenegrina Dolce Hera a preludio del suo nuovo album ricco di colori e tonalità indossate con disinvoltura ed un coinvolgimento energizzante.
https://ponderosa.it/record/thomas-umbaca/
Mauro Ermanno Giovanardi ci ha raccontato com'è avvenuta la reiunion dei La Crus, che proprio in questi giorni stanno lavorando alla rifinitura di un album di prossima pubblicazione, composto da canzoni inedite e anticipato da due rivisitazioni di altrettanti brani storici della band. L'intervista a cura di Barbara Urizzi è andata in onda nella puntata di PO4 del 14 febbraio.
Il meglio delle interviste di PO4, Sconfinando, Pairappappà, Etnobazar, realizzate dalla redazione musicale di Radio Capodistria.
In occasione del suo live, secondo appuntamento della rassegna "Non Solo Jazz - itinerari tra rock ed elettronica" che si terrà venerdì 2 febbraio alla Casa della Musica di Trieste, abbiamo intervistato Aza. La musicista veneta ci ha presentato alcune canzoni dal suo ep “Sad songs into the void”, un esperimento in bilico tra musica acustica, elettronica e danza rituale, un viaggio onirico che conduce in un’altra dimensione.
ll teatro Ariston è il luogo più iconico dello spettacolo e della musica italiana. Un luogo quasi sacro, dove per sei decenni si sono esibiti i più grandi artisti e dove ogni anno dal 1977 si celebra l’evento più amato, più dibattuto, il rito che ci fa sentire italiani, a cui tutti vogliono partecipare, anche soltanto per criticarlo: il Festival di Sanremo. In questa puntata abbiamo intervistato Walter Vacchino (il proprietario, assieme alla sorella Carla, del Teatro Ariston) e Luca Ammirati (ufficio stampa del Teatro), autori del libro "Ariston. La scatola magica di Sanremo" (Salani Editore).
Per l'ascolto dei brani di Francesco Cavestri: https://www.youtube.com/channel/UCoasFc2ZQUASFcbSWE4GQpw
In questa puntata abbiamo intervistato il cantautore Paolo Benvegnù, che il 12 gennaio ha pubblicato “È inutile parlare d’amore”, nuovo album di inediti, impreziosito da due speciali collaborazioni con Brunori Sas e Neri Marcorè. “È INUTILE PARLARE D’AMORE” anticipato dal singolo “Canzoni brutte", segue la pubblicazione dell’EP “SOLO FIORI”, che è valso a Benvegnù un grande plauso da parte della critica e la presenza nella cinquina di finalisti delle Targhe Tenco 2023 nella categoria “Migliore canzone singola”. Se quest’ultimo era una sorta di raccolta di racconti anticipatori, un cortometraggio possiamo dire, il nuovo album, spiega Benvegnù, «è un vero e proprio romanzo di formazione, la sceneggiatura di un film che nessuno girerà e di cui nessuno sentiva il bisogno. Ogni atto di costruzione gratuito, del resto, in un mondo intriso di pragmatismo e di volontà di posizione, è un atto inutile. Tutto ciò che non è visto è inutile». L'intervista, a cura di Barbara Urizzi, è andata in onda nel PO4 del 24 gennaio.
Abbiamo intervistato l'artista slovena Sahareya, in occasione del Trieste Film Festival, dove ha presentato all'Hangar Teatri il suo showcase poliforme, un mix colorato di danza, hip hop, elettronica, rap e trap. Intervista a cura di Barbara Urizzi, traduzione simultanea a cura di Samuel Simonovic.
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