Foto: BoBo
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Il voto degli italiani all'Estero è risultato molto diverso dal voto espresso in Italia. Il più votato è stato infatti il Partito Democratico, con il 26,44% delle preferenze, seguito dalla coalizione di centro-destra e dal Movimento 5 Stelle. In Slovenia il Partito Democratico ha retto al Senato, confermandosi prima forza, mentre alla Camera le preferenze hanno premiato i 5 Stelle.

Contrariamente, quindi, a quanto avvenuto in Patria, il voto degli Italiani all'Estero ha premiato il Partito Democratico, prima forza con il 26,44%, cinque punti percentuali in più del centro-destra e 9-10 punti in più del Movimento 5 Stelle, sia alla Camera che al Senato.

Nella ripartizione europea, per la Camera, ancora più eclatante il successo del Pd che ha ottenuto il 31,68%, con il centro-destra fermo al 25,12 ed il Movimento 5 Stelle al 24,35. Bene anche Più Europa di Emma Bonino, con l'8,16%. Dati sostanzialmente speculari anche al Senato, dove i democratici superano di poco il 32 per cento.

Leggermente diversa la situazione in Slovenia, dove alla Camera questa volta gli elettori hanno premiato il Movimento 5 Stelle con il 27,34% per un totale di 443 preferenze, 16 in più rispetto alla coalizione di centro-destra che precede di un soffio il Partito Democratico. Rispettivamente 427 i voti per i primi, 421 per i secondi. Partito Democratico che, ricordiamo, tradizionalmente raccoglieva il maggior consenso in Slovenia. Quarta forza Più Europa, con 193 voti, grazie alla spinta del candidato capodistriano Luka Juri, primo nelle preferenze in Slovenia con 95 voti personali. La seconda più votata con 69 è stata Elena Ghizzo dei 5 Stelle. 31 le persone che hanno scelto Marco Zoratto del centro-destra, 18 invece quelle che hanno preferito Massimo Ungaro del Pd.

Al senato invece confermato il primato del Pd con 437 voti ed il 28,76%, con Laura Garavini leader delle preferenze con 52. Secondo il centro-destra con il 26,85% (33 le preferenze per Marco Fiore sulle 408 totali della coalizione), terzo il Movimento 5 Stelle con il 25,80% (31 voti per Daria Costeniero, 392 per il Movimento). Anche in questo caso bell'exploit di Più Europa con il 9,8% (149 preferenze, 21 voti per Ersilia Vaudo).

In Croazia la coalizione di centrodestra, come in passato, alla camera si conferma la più votata con il 31,69% (82 i voti per Alessandro Zehentner 1.544 quelli totali alla coalizione), secondo il PD con il 29,43 (1.434 i voti totali) e terzo ma molto distaccato il Movimento 5 Stelle con il 12,23% (pari a 596 preferenze). Grande risultato della Lista Civica Popolare Lorenzin, quarta forza con il 10,24 per cento, trascinata dal leader di preferenze personali, Aldo Di Biagio, che ha raccolto ben 234 voti sui 499 della lista. Il secondo più votato in Croazia è stato invece Luka Juri, con 104 preferenze, che ha contribuito all'ottimo risultati di Più Europa che ha raggiunto l'8,55%.

Infine al Senato il centrodestra si conferma prima scelta con il 31,78%, solamente lo 0,29% in più del PD che equivale a 13 voti di differenza. In questo caso la più votata è stata proprio la democratica Laura Garavini con 228 preferenze.