Il presidente uscente della Camera di Stato, Milan Brglez, e quello appena nominato, Matej Tonin (Foto BoBo) Foto:
Il presidente uscente della Camera di Stato, Milan Brglez, e quello appena nominato, Matej Tonin (Foto BoBo) Foto:

Matej Tonin, leader di Nuova Slovenia è stato eletto con 80 voti favorevoli e 9 contrari. Già prima del voto segreto era chiaro che Tonin avrebbe ottenuto l'avallo del parlamento in quanto a proporne la candidatura erano stati 50 deputati, quattro più della maggioranza necessaria. 50 deputati di Lista Marjan Šarec, Social-democratici, Desus, Alleanza per Alenka Bratušek, Partito del centro moderato e Nuova Slovenia. Potrebbe essere proprio questa la nuova maggioranza che dovrebbe prendere corpo sotto la guida di Šarec - una maggioranza di centro-sinistra con l'aggiunta dei cattolici dell'NSi e nella quale non c'è il partito Sinistra. Ma per arrivare a un'intesa - ha commentato lo stesso Šarec - saranno necessarie ulteriori trattative. Il deputato NSi Jožef Horvat ha invece precisato che l'elezione di Matej Tonin alla guida del parlamento non significa a priori un'entrata del suo partito in qualsivoglia governo. Soddisfatto Šarec che vede in Tonin "un politico rivolto al futuro", e soddisfatto ovviamente anche il leader di Nova Slovenija che ha ringraziato i deputati per l'ampio gradimento e ha invitato i neoinsediati parlamentari a lavorare per il bene del Paese superando sterili preconcette divisioni.