Foto: Radio Capodistria (da sinistra: Strmčnik, Bržan, Markočič, Zadkovič)

Piena comunità di intenti per i quattro sindaci costieri che si sono ritrovati ad Isola per un primo incontro conoscitivo. Il capodistriano Aleš Bržan, l'isolano Danilo Markočič - che ha promosso l'incontro, il piranese Genio Zadkovič e l'ancaranese Gregor Strmčnik - portavoce del gruppo, hanno definito la riunione molto positiva e costruttiva, un'ottima base di partenza per implementare la collaborazione con incontri regolari, uno ogni due mesi, nei quali coinvolgere anche i servizi comunali delle singole municipalità. Siamo convinti, ha rilevato il sindaco di Ancarano, che nei prossimi quattro anni riusciremo a realizzare quello che i nostri predecessori non sono riusciti a fare negli ultimi 20.

L'obiettivo è realizzare progetti comuni nell'interesse dell'intera popolazione che vive su questo territorio, accorpare ad esempio alcuni servizi comunali, sulla falsa riga di quello che stanno già facendo Ancarano e Pirano con l'ispettorato municipale, anche per abbattare gli sprechi e i costi, e questo, hanno sottolineato può essere applicato in quasi tutti i settori; dalle infrastrutture comunali, alla sanità, il trattamento dei rifuti, agli impianti sportivi, alla formazione, la scuola, la cultura passando per un tema importantissimo per tute le quattro municipalità coma l'ecologia e la tutela dell'ambiente. Strmčnik ha annunciato che a breve presenterà al consiglio comunale di Ancarano una proposta di delibera per bloccare la movimentazione del carbone al porto di Capodistria, carbone, ha sottolineato, uno degli elementi più inquinanti del nostro territorio.

Capodistria e Ancarano dovranno inoltre ultimare la suddivisione del patrimonio comune, entrambi i sindaci si sono detti fiduciosi di poterlo fare entro questo mandato.


Il sindaco di Capodistria Aleš Bržan ha intanto confermato di aver rimosso dall'incarico la direttrice dell'amministrazione comunale Sabina Mozetič, ora nuovo sottosegretario per le questioni legali del comune, e che nell'arco di due settimane verrà nominato il nuovo responsabile. Nel frattempo all'ex sindaco Boris Popovič e al suo avvocato Franci Matoz è stata recapitata la delibera del consiglio comunale dello scorso 21 dicembre in cui si respingeva il suo ricorso all'esito delle elezioni. Adesso Popovič ha 8 giorni di tempo per presentare ricorso al Tribunale amministrativo di Nova Gorica che dovrà prendere una decisione in merito entro 30 giorni. (ld)