Messa a seria prova la solidità della compagine al governo guidata dal movimento per il Comune di Pirano, Genio Zadkovič, durante una riunione burrascosa con numerosi colpi di scena. All'ordine del giorno c'era l'approvazione del bilancio. Questo oltre' alle perplessità espresse dalle opposte fazioni politiche ha messo in evidenza una spaccatura all’interno dello stesso partito che detiene la maggioranza in Consiglio Comunale. Il sindaco Zadkovič aveva già in precedenza ventilato su Facebook l’idea di dimettersi in caso di bocciatura della proposta di bilancio invitando al contempo i suoi consiglieri a seguirlo. E durante il Consiglio fiume, durato oltre cinque ore e diverse interruzioni, dopo numerose consultazioni con l’ufficio legale del comune e ipotesi dimissionarie, Genio Zadkovič ha preso la decisione con il stupore dei presenti di revocare la proposta di approvazione del bilancio dall’ordine del giorno. Davorin Petaros dalle file del Movimento che detiene la maggioranza al Consiglio ha detto che la storia si sta ripetendo con l’imposizione di un bilancio che non rispecchia le reali esigenze dei cittadini. I consiglieri, particolarmente critica Meira Hot, degli Sd, Denis Fakin dell’Smc e Robert Fakin della List, Il Nostro Territorio hanno evidenziato che l’attuale bilancio prevede il finanziamento di progetti come il nuovo poliambulatorio di Lucia e il Centro per gli sport acquatici, mentre non sono previsti per gli investimenti urgenti, come il risanamento della Scuola dell’infanzia di Santa Lucia e i lavori di ripavimentazione e manutenzione stradale. Accertata di non avere i numeri, Zadkovič ha poi, dopo una lunga pausa, definitivamente preso la decisione in base all’articolo 109 di rinviare il voto alla proposta di bilancio a data da destinarsi, lasciando così il Comune in uno stato di provvisorietà.

Dionizij Botter

GZOP Foto: Radio Capodistria/GZOP
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