Secondo le prime ricostruzioni sarebbero stati due giovani di 18 e 19 anni, sospettati di attivita terroristiche ad aver ucciso la giornalista 29enne Lyra McKee, morta giovedì scorso durante alcuni scontri a Londonderry, in Irlanda del Nord. La reporter che si trovava sul posto per seguire i disordini è stata colpita da alcuni colpi d'arma da fuoco, lo ha confermato la polizia britannica.

Secondo alcuni testimoni oculari la McKee si trovava vicino ad una macchina delle forze dell'ordine è sarebbe stata rggiunta dai proiettili sparati da una persona dal volto coperto che sparava contro i mezzi degli agenti. La polizia ha comunicato di aver aperto un inchiesta e di trattare la vicenda come "atto terroristico".

Le proteste erano cominciate infatti in seguito alla perquisizione di una casa da parte di un gran numero di agenti alla ricerca di armi perchè avevano ragione di credere che un gruppo di dissidenti repubblicani avesse pianificato una serie di attentati nel weekend di Pasqua. Alla perlustrazione hanno risposto alcune persone ritenute affiliate alla Nuova Ira, lanciando molotov contro la polizia.

Gli scontri giungono alla vigilia del fine settimana di Pasqua, periodo in cui i repubblicani celebrano l'anniversario della Rivolta di Pasqua del 1916 ed i dissidenti organizzano dimostrazioni in strada.

Danijel Konestabo

Foto: Reuters
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