Il fiore all’occhiello del Litorale Sloveno, la Città di Pirano, nei mesi estivi diventa una delle destinazioni balneari preferite dai turisti nostrani e stranieri. Ed è proprio in questi mesi che l’immagine di Pirano viene deturpata dall’immondizia. Nonostante l’impegno degli operatori ecologici coinvolti i nell’operazione di raccolta tra le vie e i calli molto stretti dei sacchetti d’immondizia lasciati dinanzi le porte e i portoni delle abitazioni e dei luoghi di ristoro, le difficoltà sono molteplici. A causare i maggiori disagi sono soprattutto i rifiuti biologici che ogni sera vengono lasciati dai ristoratori all’esterno dei ristoranti e che diventano facile preda per i gabbiani in cerca di cibo. Il problema è peggiorato con la decisone presa dall’autorità locale di rimuovere gradualmente i cassonetti e obbligare la cittadinanza di posizionare i sacchetti dell’immondizia dinanzi alle abitazioni nelle ore antecedenti al passaggio del veicolo per la raccolta dei rifiuti rigorosamente elettrico. Molte persone infatti non rispettano gli orari prestabiliti lasciando così i rifiuti per diverse ore all’aperto e facile preda anche dei ratti. A tale riguardo la municipalizzata Okolje starebbe pensando di sanzionare le persone che non rispettano gli orari, lo ha spiegato il Direttore della municipalizzata, Gašpar Gašpar Mišič, dicendo che le poche persone non curanti degli avvisi buttano la cattiva luce su Pirano. L’Okolje lancia inoltre un appello ad effettuare la raccolta differenziata, chi non rispetterà le indicazioni verrà prima ammonito con un avviso dopodiché, alla prossima infrazione seguirà un’ammenda che partirà dai 400 euro e fino ai 200 mila euro.

Dionizij Botter

Foto: MMC RTV SLO
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