Gli universitari e gli studenti devono inoltrare la documentazione pertinente attraverso il portare eVŠ. Il termine prefissato vale solamente per coloro che hanno intenzione di iscriversi alla scuola media superiore o presentare domanda d'iscrizione all’università a settembre. Nell'anno accademico 2019/2020 ammonteranno a 12.145 i posti letto disponibili, di cui 24 messi a disposizione degli studenti a cui è stata riconosciuta la protezione internazionale. Degli oltre 12 mila posti letto, 4718 saranno destinati alle matricole, mentre saranno poco più di 7400 quelli a disposizione di coloro che vorranno prolungare la propria permanenza presso case studentesche o sistemazioni private a sovvenzione statale. Ciò sarà possibile qualora non avessero ancora traslocato o reciso il contratto stipulato con i gestori di alloggi privati. Le sovvenzioni ammontano a 21,50 euro mensili per le case studentesche e 32 euro per gli alloggi privati. Sul portale eVŠ sarà inoltre possibile consultare una lista informativa prioritaria stilata in base a criteri quali la fascia di reddito in cui rientra la famiglia dello studente, la lontananza dal luogo di studi, la posizione sociale/economica ed eventuali problemi di carattere medico. Punti aggiuntivi verranno assegnati anche a studenti meritevoli e quelli con figli. La domanda può venir inoltrata attraverso il portale eVŠ utilizzando il certificato digitale che permettere di portare a termine la procedura online. È comunque necessario inviare gli allegati per posta. Coloro che sono sprovvisti di certificato digitale devono invece inviare il modulo, comprensivo dei relativi allegati, tramite raccomandata o consegnarlo presso l'ufficio competente delle case studentesche.

Maja Novak

Foto: MMC RTV SLO
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