Dopo la luce verde della Camera ad un esecutivo guidato da Janez Janša il deputato del partito Sinistra, Matej Tašner Vatovec ci ha spiegato che l’esito del voto era aspettato. "Dopo che il premier Šarec si è dimesso abbiamo visto che determinati partiti, Desus e Smc hanno deciso di svoltare dimostrando grande pragmatismo, ma soprattutto opportunismo nel tentativo di prolungare il loro mandato per i prossimi due anni".

La Sinistra ha però dato una mano all’ascesa di Janša. Vi sente responsabili?

"No, non direi, è stata la mancanza di sincerità tra i partiti che formavano la coalizione del governo Šarec che hanno portato a questa situazione. Noi abbiamo cercato di appoggiare questo governo, ma abbiamo visto che i principi di base sui quali abbiamo stipulato il nostro accordo non venivano considerati, quindi non si poteva più chiamare cooperazione. Sono stati determinati partiti a non voler portare più avanti l’accordo che abbiamo sottoscritto e alla fine è stato Šarec a dimettersi.

Ma quale sarà la posizione che assumerà la Sinistra e speravate in elezioni anticipate?

"Noi ci speravamo, la soluzione ideale sarebbe stata quella di andare alle urne. Però tengo a sottolinearlo nuovamente che l’opportunismo e gli incarichi sono stati più forti del coraggio e della volontà di non cambiare bandiera. Noi continueremo con il nostro programma e le nostre proposte. Cercheremo di controllare le misure che verranno approvate dal governo Janša. Solamente ieri lo stesso Janša ha detto apertamente che uno dei punti principali riguarderà la privatizzazione della sanita e dell’educazione. Cose per noi inammissibili.

Foto: Levica
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