In Slovenia riaprono le attività commerciali anche nei giorni festivi. A deciderlo il governo che ha rivisto il decreto emanato in piena pandemia che riduceva gli orari di negozi e centri commerciali, al fine di preservare la salute dei lavoratori del settore ed anche dei consumatori.

Lo scorso 16 marzo, infatti, il governo aveva approvato un decreto che limitava la fornitura e la vendita di beni e servizi ai consumatori, lasciando la possibilità di tenere aperto solo ai negozi di alimentari, alle farmacie o alle parafarmacie, alle agrarie, alle pompe di benzina ed ad una serie di servizi pubblici.

Successivamente, con il migliorare della situazione, le restrizioni sono state gradualmente allentate e finora - ad eccezione di discoteche e locali notturni – è stata autorizzata la riapertura di tutte le altre attività di offerta di beni e servizi. Sino a questa settimana, però, le uniche che potevano restare aperte anche la domenica ed i festivi erano le farmacie e le stazioni di servizio ma a partire da questa settimana si ritornerà al regime normale per tutti.

Ora, quindi, chi vorrà, potrà tenere aperto anche la domenica e durante le festività; sempre, però, a condizione di garantire la distanza sociale e il rispetto delle istruzioni e delle raccomandazioni dettate dall’Istituto nazionale di sanità e dal Ministero della salute. Resta, quindi, responsabilità dei datori di lavoro fornire ai dipendenti i dispositivi di protezione necessari e garantire che vengano rispettate tutte le regole in vigore per ridurre la possibilità di contagio nei luoghi chiusi.

Barbara Costamagna

Foto: AP
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Rokavice, maska, pakirana in večkrat zavita živila - svet ni več v boju s plastiko. Foto: Reuters
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