Veramente un gran peccato il ridimensionamento dell’Arena International al solo Concerto di Gala tenutosi ieri sera alla Galleria presso la Chiesa dei Sacri cuori di Pola. Per motivi di ordine epidemiologico sono stati cancellati i laboratori musicali, solitamente animati da allievi e docenti di numerosi paesi europei, in primo luogo Italia, Slovenia e Croazia. Il concerto di giovedì sera era intitolato “Il patrimonio musicale istriano dal passato ad oggi”. In repertorio musiche di grandi compositori legati a queste terre come Giuseppe Tartini, Antonio Smareglia, Franz Lehar, Nello Milotti, Ivo Tijardović e poi anche una composizione fresca di penna del musicista triestino Andrea Musizza. Quest’ultimo ha figurato tra gli esecutori assieme a Natalija Čabrunić Pfeifer, Danijel Zeljak, Ivica Šoštarić, Edoardo Milani, Marco Alesi e Tatiana Šverko. Commento musicologico a cura di Orietta Šverko. Il pubblico attento e qualificato era composto da una sessantina di persone, il massimo consentito dalle misure anti-Covid. In prima fila Maurizio Tremul e Marin Corva presidenti rispettivamente dell’Unione Italiana e della sua Giunta Esecutiva. L’Arena international lo ricordiamo viene organizzata proprio dall’Unione Italiana con il contributo dell’Ufficio per le minoranze della Repubblica di Croazia.
Rimanendo a Pola, alla locale Comunità degli Italiani fino al 25 agosto si svolgono proiezioni cinematografiche all’aperto intitolate Circolo classic. In cartellone grandi classici come Vacanze romane, La dolce vita, Eva contro Eva, Ieri oggi e domani e Viaggio in Italia. Segnaliamo anche una nota a nostro avviso stonata: sui manifesti in città, i titoli dei film sono a caratteri cubitali nella traduzione croata, molto più piccoli nell’originale italiano. Ma ormai a Pola l’italiano è da tempo in secondo, anzi terzo piano, sorpassato anche dall’inglese pur essendo sulla carta lingua paritetica al croato.
Valmer Cusma

Foto Unione italiana
Foto Unione italiana