Siamo lieti che il Governo abbia accolto la nostra richiesta, seppur con una serie di limitazioni, di riaprire le chiede ai fedeli e di consentire la celebrazione delle messe nel periodo natalizio, ha dichiarato alla vigilia di Natale il metropolita slovene e arcivescovo di Lubiana Stanislav Zore. Per garantire la celebrazione delle messe di Natale in condizioni di sicurezza, nella piena osservanza delle norme la Conferenza Episcopale slovena ha preparato una serie di direttive, che rispecchiano quelle che sono le misure accolte dall'esecutivo a livello nazionale, inviate a tutte le diocesi che hanno poi avuto tempo di decidere, in autonomia, le modalità dello svolgimento dei riti.

Non tutte le diocesi infatti hanno optato per la riapertura. L'arcidiocesi di Maribor, la diocesi di Celje e quella di Murska Sobota hanno deciso di vietare le messe in presenza, l'arcidiocesi di Lubiana sconsiglia ai fedeli di recarsi a messa alla vigilia, nel giorno di Natale e alla domenica, i parroci hanno però la facoltà di decidere se officiare le sante messe in presenza tenendo conto del quadro epidemiologico. Nella stragrande maggioranza le messe vengono svolte nella stretta cerchia delle parrocchie e trasmesse on line, come già successo nel periodo pasquale.

Eccezione le diocesi di Novo Mesto e Capodistria, dove le messe verranno officiate in presenza. Al Duomo di Capodistria oggi verranno celebrate alle 17, alle 18 e alle 19. Con un massimo di 10 persone alla volta. Le indicazioni governative parlano di una persona, o un nucleo familiare, ogni 30 metri quadrati. Vietata la presenza del coro, può invece essere presente l'organista. La messa delle 18 verrà trasmessa in streaming. A causa del coprifuoco, ancora in vigore, le messe devono terminare ale 20. Tv Slovenia trasmetterà la messa di mezzanotte sul primo canale officiata dal metropolita Zore. (ld)

presepe nel Duomo di Capodistria Foto: Radio Capodistria
presepe nel Duomo di Capodistria Foto: Radio Capodistria
interno del Duomo Foto: Radio Capodistria
interno del Duomo Foto: Radio Capodistria