Foto: Comunità degli italiani
Foto: Comunità degli italiani "G.Tartini" di Pirano

Vista la situazione epidemiologica, a Pirano si prosegue con le riunioni della locale Comunità Autogestita della Nazionalità sulla piattaforma Zoom. Una modalità considerata efficace da parte di tutti i partecipanti e dal suo presidente Andrea Bartole, anche perché la voglia di confronto dei consiglieri non sembra venir meno con la distanza.

"Questa riunione", ha detto Bartole, "è stata anticipata in questa data perché venerdì sarà in discussione in bilancio comunale" e perciò era necessario discutere almeno i punti che riguardano la CNI. La proposta di bilancio era già stata discussa in mattinata in sede di commissione comunale della nazionalità, dove si era constatato che i fondi per CAN e CNI previsti per il 2021 risultano essere in linea a quelli dell’anno scorso. Mentre per quanto riguarda la ristrutturazione dell’asilo "la Coccinella" di Lucia si era chiesto di accelerare la procedura per portare avanti i lavori di ristrutturazione (cosa fatta anche dai rappresentanti presenti in altre commissioni comunali) e anche di intervenire per restaurare la copertura della cisterna del faro. Tutti punti condivisi dal consiglio della CAN che li ha fatti propri.

Il dibattito si è poi esteso anche ad altri temi relativi la proposta di bilancio. Unica osservazione, però, che si è deciso di esprimere in sede di consiglio è quella relativa ai fondi previsti per lo spostamento della pompa fognaria presente vicino ai magazzini del sale, che secondo i consiglieri non dovrebbe spettare al Comune.

Per quanto riguarda la proposta della creazione di un’amministrazione comunale congiunta tra i comuni del Litorale non sono stati fatti particolari appunti da parte dei consiglieri, anche se la Can ha deciso di chiedere che vengano rispettate tutte le norme relative al bilinguismo, sia nel lavoro dell’ispezione, sia per quanto riguarda l’assunzione dei dipendenti che dovranno dimostrare l’adeguata conoscenza dell’italiano.

In conclusione, è stata annunciata, per ovvi motivi, la sospensione del Ballo di Carnevale per quest’anno; spiegando anche che, proprio per la difficoltà di programmazione dovuta al Covid, i fondi comunali per le attività della Comunità saranno dati in modo forfettario senza bisogno di specifiche.

Barbara Costamagna