Foto: Reuters
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Fino a poche settimane fa era solo una catena di negozi di videogiochi, peraltro con un futuro incerto visto che il mercato dei videogames si sta trasferendo sulla rete e che è stata gravemente colpita dalla crisi pandemica, ma è diventata il fenomeno finanziario del momento.
La brusca impennata dei titoli di GameStop che ha scosso i mercati, è partita con un meccanismo ormai consolidato e alla base di molte altre speculazioni, il cosiddetto “short selling”. Se un investitore o un fondo ritengono che un titolo scenderà di valore entro una determinata data, possono prendere in prestito delle azioni, venderle, attendere che le quotazioni scendano, per poi ricomprarle, restituirle e incassare la differenza. Si tratta di una manovra che ha un’alta percentuale di rischio, che viene messa in atto abitualmente da fondi speculativi, pur all’interno di pacchetti che tendono a ridurre l’impatto di eventuali perdite.
Su GameStop avevano lanciato un’operazione di questo tipo alcuni Hedge Fund, ma la manovra è stata amplificata da un social, Reddit, tramite il quale un gruppo d’iscritti, riuniti sul forum “WallStreetBets” hanno deciso di coordinarsi e di acquistare in massa le azioni GameStop, per innescare quello che in gergo si chiama “short squeeze”, e facendo schizzare alle stelle il titolo, passato nel giro di pochi giorni da 40 a quasi 450 dollari per azione, salvo poi ripiombare a meno di 100 poco dopo.
Un messaggio ai grandi fondi, accusati di voler speculare sulle difficoltà di un'azienda, peraltro vicina alle giovani generazioni. L’uso di un social, perlopiù da parte di giovani investitori senza esperienza, per condizionare il mercato, è però un fatto che non aveva precedenti: gruppi di ignoti operatori che, sfidando i grandi fondi che fanno short selling, ora potrebbero mettere nel mirino altri titoli su cui i fondi sono esposti come BlackBerry, AMC, American Airlines, o sull’argento, che si è mosso molto negli ultimi giorni.
Quanto successo nell’ultima settimana ha dimostrato chiaramente come la vendita allo scoperto possa essere un’operazione tanto redditizia quanto enormemente rischiosa, ma soprattutto, per la prima volta, i piccoli investitori hanno avuto il potere di causare perdite a fondi di grandi dimensioni, oltre che a sé stessi, perché le perdite hanno coinvolto anche loro.
Il problema è reale, tanto da far reagire le istituzioni finanziarie, che hanno bloccato temporaneamente il titolo, sia il governo americano, con la neo segretaria al Tesoro ed ex governatore dalla Federal Reserve, Janet Yellen, che ha convocato un incontro con le autorità dei mercati finanziari per parlare del caso GameStop e delle altre “meme stocks”, come vengono definite dagli utenti di Reddit le azioni su cui i “millennial traders” stanno attuando la strategia dello short squeeze.
Una delle immediate conseguenze è stata la riduzione delle posizioni di short selling da parte di molti fondi, ma le ultime settimane hanno anche messo in luce come la facilità di accesso al trading online e alle informazioni finanziarie abbia ormai spinto milioni di persone a operare sui mercati finanziari in totale autonomia, spesso con informazioni del tutto personali e basate su consigli “infallibili” trovati in rete, che hanno però portato, accanto alla più o meno apprezzabile soddisfazione d’influire sulle decisioni dei grandi fondi, anche a grosse delusioni e disastri sui risparmi faticosamente accumulati, perché nelle speculazioni c’è sempre qualcuno che rimane con il cerino in mano.

Alessandro Martegani