La Corte costituzionale dovrebbe verificare se il capo del governo è venuto meno ai propri doveri in merito all'acquisto dei vaccini anticovid, la denuncia riguarda anche il comportamento dell'esecutivo nei confronti dell'agenzia stampa nazionale STA, con i tagli ai finanziamenti e presunte interferenze sull'operato delle procure.
È soprattutto il primo punto ad aver indotto i promotori a presentare la proposta: la rinuncia alle quote aggiuntive di farmaco, ha privato molti cittadini dei loro diritti all'assistenza sanitaria. Danno ancora maggiore, così Marjan Šarec, in quanto è proprio la vaccinazione che tutti riconoscono come efficace nella lotta contro l'epidemia.
Per quanto riguarda l'STA, si tratta di ingerenze, che hanno portato al blocco dei finanziamenti ad un servizio pubblico, per portare in sostanza alla distruzione dell'agenzia stampa, ha spiegato ancora Šarec. Poi i ritardi nelle nomine dei procuratori, cinque su dieci non ancora insediati, nonostante le proposte risalgano ad autunno. Tutto cio' sta a dimostrare che il governo sta minando le basi della democrazia, sulla base di ideologie viola i fondamentali diritti umani e costituzionali, ha rilevato la presidente dei socialdemocratici, Tanja Fajon. Il coordinatore della sinistra, Luka Mesec, ha detto che la costituzione stabilisce chiaramente i limiti del potere.
Questo governo si scontra quotidianamente con questi limiti costituzionalmente stabiliti e cerca di abbatterli.
Alenka Bratušek ha valutato che durante la pandemia, alla crisi sanitaria si è aggiunta quella dei valori democratici ed ha ribadito la richiesta di elezioni anticipate.
Ricordiamo che Šarec aveva annunciato a metà marzo l'inoltro della denuncia, dopo la notizia che a dicembre, nella seconda tornata di acquisti a livello comunitario, la Slovenia non aveva eseguito le ordinazioni dei vaccini Pfizer e Biontech, che le spettavano in base alla quota pro-rata. Janez Janša aveva replicato dicendo che dopo l'assunzione dell'incarico ad interim di Ministro della Salute, a seguito delle dimissioni di Tomaž Gantar, aveva dato disposizione a chi di competenza di acquistare ovunque e a qualsiasi prezzo dosi soggiuntive di vaccino. Allora l'annuncio di Šarec era stato accolto con riserva anche da alcuni partiti dell'opposizione, mentre il capogruppo dell'SDS, Danijel Krivec, aveva giudicato la denuncia del tutto infondata. Il Parlamento deve decidere in merito alla denuncia entro 60 giorni dall'inoltro, per passare deve ottenere 46 voti. I deputati aderenti al gruppo indipendente, guidato da Janja Sluga, non hanno contribuito con le proprie firme all'inoltro della richiesta di impeachment, ha spiegato Šarec, il quale ha aggiunto che non si è discusso del loro potenziale sostegno al momento del voto.

Delio Dessardo

Foto: MMC RTV SLO/BoBo
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