Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.
Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.

Dopo Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna altre quattro regioni italiane diventano “bianche”, ovvero Abruzzo, Umbria, Liguria e Veneto in un lento ritorno alla normalità dopo tutte le restrizioni attuate per arginare la pandemia da Covid-19. Il piano vaccinale continua con grandi numeri, nelle ultime 48 ore sono state inoculate 1,2 milioni di dosi, procedendo in maniera più spedita della nuova variante “Delta” del Covid, fatto che permette di scongiurare il nuovo diffondersi di mutazioni che possono influire sui numeri dei contagi, che al momento sono in calo e non creano allarmi. In tutta Italia, inoltre, nelle ultime 24 ore sono stati solo venti i pazienti entrati nelle terapie intensive. Inoltre, è allo studio la possibilità di far togliere l’ultimo divieto, quello di ballare. Nelle prossime ore il governo valuterà come gestire la questione discoteche. I locali potrebbero ripartire a luglio, ma quasi certamente per accedervi sarà necessario essere in possesso del green pass. Intanto le forze dell’ordine continuano i controlli e le ispezioni nei locali e, ad esempio, a Lignano Sabbiadoro la Questura di Udine ha messo in atto un dispositivo per la sicurezza e l’ordine pubblico, in modo da arginare e monitorare i comportamenti delle migliaia di giovani turisti provenienti in maggior parte dall’Austria attualmente presenti nella località turistica. Un’altra testimonianza del progressivo ritorno alla normalità sono gli esami di terza media che, in alcune regioni, sono iniziati oggi e quest’anno si svolgono in presenza. Come di consueto la prova consiste in una parte orale, a partire dalla discussione di un elaborato su ciò che è stato assegnato ad ogni singolo alunno, in cui verranno valutate anche le competenze multidisciplinari e la conoscenza della lingua italiana e dell’educazione civica. La valutazione finale sarà quindi espressa con una votazione in decimi.

Davide Fifaco