Foto: Radio Capodistria/E. P.
Foto: Radio Capodistria/E. P.

Il Sindacato dei giornalisti della Slovenia ha chiesto al Ministero della Cultura un aggiornamento al registro dei media, nonché una maggiore vigilanza sul mercato per impedire la concentrazione dei media in conformità con le disposizioni della legge sui media.
Il quotidiano di Capodistria, Primorske novice, è stato recentemente acquisito delle società Svet24, Salomon e Curator Nova, tutte indirettamente di proprietà di Martin Odlazek. Le aziende, legate al Gruppo Eurofit, possiedono dallo scorso maggio la quota maggioritaria del 52,45% del quotidiano.
Il nuovo proprietario, sempre secondo il Sindacato, non ha ancora informato i dipendenti delle proprie intenzioni, la direttrice sta intanto già effettuando le misure per ridurre i costi di lavoro che comprendono il licenziamento di due persone e colloqui con alcuni dipendenti prossimi al pensionamento. Il Sindacato non è ancora stato informato sulle nuove misure, ritiene però che la direttrice stia seguendo le "istruzioni informali" dei nuovi proprietari. Il Sindacato ha inoltre proposto un'estensione del contratto collettivo, la direttrice ha però evitato l'argomento. "Vogliamo sottolineare, che dal 2017 sono stati soprattutto gli impiegati del quotidiano Primorske novice a sacrificarsi per mantenere la società in attivo. Con l'obiettivo di evitare licenziamenti, hanno rinunciato ad alcuni diritti", ha scritto ancora in Sindacato. Sono comunque 62 i dipendenti esposti ad incertezze.
Anche i 97 impiegati del quotidiano Večer si trovano in una situazione simile. La società passerà presto alla nuova impresa Večer Mediji, venduta a sei aziende legate al Gruppo Eurofit. Il Sindacato dei giornalisti della Slovenia avverte di non aver ancora avuto alcun incontro con il direttore e chiede un colloquio "con l'obiettivo di trovare un accordo sul trasferimento dei lavoratori e di seguire la procedura prevista dalla legge".


E. P.